Cementine, un pezzo della storia imprenditoriale di Follonica al Magma

La mostra permanente, dedicata alle matrici in bronzo impiegate dalla ditta Nicoletti & figli, sarà inaugurata domani alle 17,30

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C’è anche un pezzo di un’altra storia della città nel museo Magma. Ed è quello che racconta un aspetto dell’economia follonichese, diverso dalla realizzazione dei manufatti in ghisa prodotti fino all’inizio degli anni ‘60 nella città fabbrica dell’Ilva. È la produzione di mattonelle, meglio conosciute come cementine, con le quali sono stati realizzati i pavimenti di molte abitazioni della città e non solo. Adesso le matrici in bronzo impiegate dalla ditta Nicoletti & figli per produrre le mattonelle, insieme alle immagini delle produzioni, andranno a fare parte della mostra permanente che sarà inaugurata domani alle 17,30 al Magma. Una sezione che si aggiungerà all’esposizione dedicata alle arti in Ghisa. Un’esposizione che si arricchisce di immagini d’archivio che raccontano la storia della ditta Nicoletti & figli, attiva in via Buozzi fino al 1978 nella produzione di articoli in cemento, mattonelle in graniglia e pietrisco colorato e che ancora oggi ornano i pavimenti delle case più antiche del centro di Follonica. La produzione andò in crisi alla fine degli anni ‘70 a causa della diffusione delle mattonelle in ceramica. Nel 2017 Giorgio Nicoletti, erede della ditta di famiglia e suo ultimo direttore, ha donato al Comune le matrici in bronzo impiegate per la produzione delle mattonelle ed esposte oggi nel museo. "Si tratta di un patrimonio storico importante per la nostra città – afferma l’assessore alla Cultura Barbara Catalani –. Il Magma in questo modo continua a crescere e ad arricchirsi di storia. La nostra idea è quella di un museo vivo che continua ad alimentare la storia della città". Per info 056659027 o [email protected] dal martedì alla domenica (15.30-19).