Cantina di Pitigliano: nuovi prodotti, marketing e workshop

Il presidente Felici spiega strategie e progetti pensati per affrontare un mercato sempre più difficile. E intanto c’è un nuovo spumante

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La Cantina di Pitigliano non si ferma e continua a lavorare allo sviluppo di nuovi vini, a nuovi progetti in cantina e a nuovi modi per intercettare i turisti locali. È un treno che viaggia, nonostante il difficile contesto. La siccità di questi mesi non scherza e sta fortemente mettendo alla prova anche la viticoltura locale. La guerra in Ucraina ha conseguenze anche sull’export del vino prodotto nella Città del tufo e l’inflazione costringe le persone ad acquistare meno vino e di fascia più bassa. A fronte di un contesto generale molto complicato la Cantina di Pitigliano ha iniziato a lavorare a un nuovo spumante. "Sta per uscire uno nuovo brut– spiega Moreno Felici, presidente della Cantina di Pitigliano – metodo Martinotti-Charmat, con uve nostre. Si tratta del primo spumante prodotto nel nostro stabilimento di Pitigliano. Saranno imbottigliate circa 7mila bottiglie e si chiamerà Bontout". Sono stati lanciati di recente 2 dei 4 nuovi vini in programma. "I nuovi vini sono a edizione limitata con nuove etichette della Cantina cooperativa di Pitigliano – prosegue Felici – pensate esclusivamente per il settore ristorazione del territorio. Più che di nuove etichette si tratta di vere e proprie pillole informativoturistiche che racconteranno quelle che sono le vere unicità della zona: le Vie Cave delle Città del Tufo".

Oltre all’abito cambia anche il contenuto delle bottiglie, i vini interessati a questa edizione limitata sono stati infatti ripensati e reinterpretati dall’enologa della cantina Katia Guerrini, secondo più moderne tecnologie soprattutto per quanto riguarda l’affinamento. Non si ferma nemmeno la ricerca scientifica che è alla base dello sviluppo della Cantina. "Lunedì – continua – alle 17.30, nella nostra cantina è in programma un workshop sul progetto Vinanfora. È aperto a pochi soci e saranno esposti i dati che l’università di Firenze ha estratto dal primo vito prodotto in anfora dalla nostra cantina". In attesa della prossima vendemmia sono in programma lavori anche in cantina. Infine uno sguardo alle attività di promozione. Dal punto di vista digitale è stato lanciato il nuovo sito web, nuove strategie anche per la promozione di pacchetti degustazione.

"Con la stagione estiva che sta entrando nel vivo – conclude il presidente della Cantina, Moreno Felici – dobbiamo valorizzare il nostro punto vendita di via Nicola Ciacci. Questo negozio deve diventare un punto di riferimento, d’incontro e scambio per i nostri clienti e anche per il nostro tessuto sociale. Nell’ottica di una nuova valorizzazione di questo luogo abbiamo già organizzato diverse degustazioni con i ristoratori e gli operatori turistici della zona".

Nicola Ciuffoletti