
Hanno deciso di attuare delle disposizioni transitorie in attesa di regolamentare ed approvare le tariffe del "canone patrimoniale e di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria". E’ il Comune che nell’ultima riunione della giunta ha anche deciso di stabilire il canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio disponibile. Spazi che sono destinati a mercati e realizzati anche nelle strutture attrezzate. "Rilevato dunque – si legge nella determina – che, per quanto riguarda il Comune di Gavorrano, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni sono abrogati con decorrenza dal primo gennaio 2021 e che è pertanto necessario provvedere all’istituzione dei canoni, si rinvia l’approvazione dei relativi regolamenti e delle tariffe a successivi provvedimenti, da adottare nella fase successiva alla pandemia".
Infine la giunta "si impegna a proporre al Consiglio Comunale l’istituzione dei canoni e a disciplinare le relative tariffe entro il termine stabilito per l’approvazione del bilancio di previsione e, infine che i servizi comunali ed il concessionario della pubblicità e pubbliche affissioni procederanno a concedere le rispettive autorizzazioni applicando temporaneamente le tariffe finora in vigore".