Le nostre iniziative. Il calendario storico in regalo in edicola

Nuovo omaggio ai nostri lettori che, insieme al quotidiano, venerdì 24 gennaio potranno ritirare gratuitamente il fascicolo 2020 con dodici prime pagine di fatti eclatanti

La Nazione

La Nazione

Grosseto, 23 gennaio 2020 -  Il calendario storico de La Nazione raddoppia. Dopo il successo ottenuto lo scorso 10 gennaio con il regalo a tutti i nostri lettori, abbiamo deciso di tornare in edicola con questo pezzo da collezione. Dunque i lettori della cronaca di Grosseto e Livorno potranno ricevere in abbinamento gratuito con il quotidiano, domani, il calendario 2020. Un prodotto editoriale che racconta la storia moderna attraverso 12 prime pagine di alcuni dei fatti che hanno cambiato il nostro passato.

Un calendario realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Federazione Toscana delle Bcc, per rimanere nelle case dei cittadini di Grosseto, della Maremma e della provincia di Livorno tutti i giorni del 2020. Ogni mese del prossimo anno, ne ricorderà uno analogo del passato. L’immagine di gennaio riproduce la prima pagina dedicata al viaggio di Paolo VI in Terrasanta nel 1964, la prima volta di un Papa in quei luoghi; febbraio si soffermerà sulla guerra degli Stati Uniti in Vietnam (datata 1965). Ai tre Oscar vinti da Roberto Benigni con il film ‘La vita è bella’ – il 22 marzo del 1999 – sarà dedicata una pagina e il relativo mese del calendario, mentre aprile riferirà dell’omicidio del piccolo Tommy, rapito e ucciso nel febbraio del 2006. L’assassinio del giudice Falcone (oltre alla moglie e alla scorta) da parte della mafia, datato 1992, sarà il tema del mese di maggio, mentre per quello successivo, la prima pagina è di altrettanto impatto emotivo con l’entrata in guerra dell’Italia contro la Gran Bretagna e la Francia a giugno del 1940. La prima pagina di luglio è una delle più riprodotte, ovvero quella della proma volta dell’uomo sulla luna. Agosto invece vede sfortunata protagonista l’attrice Marylin Monroe con il suo suicidio-choc avvenuto il 5 agosto del 1962. Il mese successivo le tragiche immagini del sisma che colpì l’Umbria e le Marche il 25 settembre del 1997, mentre ottobre il mirino si sposta sull’economia con il tracollo delle borse mondiali del 2008. L’inizio della crisi che, per certi aspetti, ci portiamo ancora dietro. Il crollo del muro di Berlino, datato 1989, è l’immagine del mese di novembre, mentre dicembre lancia un messaggio di speranza con le ronde della carità in azione contro il grande freddo.

Ultimate dunque le celebrazioni per i 160 anni dalla fondazione de La Nazione, abbiamo deciso di rinnovare una giovane tradizione che però ha riscosso un consenso enorme. Il calendario con le prime pagine storiche è il modo più diretto per raccontare il passato, tenendo ben saldi i piedi al presente. Ecco perché, mese dopo mese, vogliamo accompagnare il 2020 dei nostri lettori perché è nella quotidianità delle persone che vive La Nazione e in questa quotidianità mette le persone stesse al centro. Osservando quanto accaduto in passato e raccontando ciò che accade. Con spirito di servizio e autorevolezza.