Balneari: "La Bolkestein fa paura. Ma quest’estate sarà fantastica"

Gli imprenditori maremmani congelano la battaglia sulle liberalizzazioni e si concentrano sulla stagione

Turisti (foto d'archivio)

Turisti (foto d'archivio)

Grosseto, 20 maggio 2022 - La Bolkestein è un problema, ma il danno sarebbe maggiore se per concentrarsi sui rumors di questi ultimi giorni si distogliessero le attenzioni dall’ottimale organizzazione di questa stagione estiva che nei fatti è già partita. Gli imprenditori balneari della Maremma fiutano un’estate dai numeri molto elevati. Un boom ancora più significativo di quello del 2021. E allora per qualche mese la Spada di Damocle della Bolkestein e l’avvio delle procedure di gara per la ri-discussione delle concessioni a partire dal 2024 possono attendere. Anzi, se tutto dovesse andare come le premesse lasciano intuire, nel prossimo autunno gli imprenditori della costa avranno ancora più energie per combattere.

"Per il momento si sentono soltanto tante voci circa le intenzioni del Governo riguardo le gare a evidenza pubblica che vogliono fare tra un annetto" rivela Simone Guerrini, presidente della rete imprese balneari della Maremma e dell’associazione balneari Marina di Grosseto e Principina a Mare. "Sicché – aggiunge – molte cose da dire non ne abbiamo. Per intanto dobbiamo pensare a questa stagione che già a maggio ci sta dando buone risposte. Se tanto mi dà tanto, vivremo tre mesi ad altissima intensità. Tocchiamo ferro e incrociamo le dita".

Anche Claudio Pierini, balneare di Follonica e referente del sindacato balneari di Confesercenti prevede un’estate di grande movimento. "Le prenotazioni stanno arrivando in numero superiore rispetto allo scorso anno di questi tempi – dice Pierini – Questo è un segnale più che positivo".

Ma i titolari degli stabilimenti sul mare come faranno a fronteggiare tanti clienti se – come abbiamo scritto in questi giorni – c’è una evidente difficoltà a reperire personale stagionale?

"È stata una faticaccia – risponde Guerrini – ma alla fine quasi tutti sono riusciti a risolvere. Le imprese un po’ più strutturate sono riuscite a mantenere la loro ’squadra’ storica e magari a rinforzarla, altri si sono dovuti accontentare anche di chi è alla prima esperienza. Comunque vada sarà un successo". "A Follonica grandi problemi da questo punto di vista non ne ho registrati come sindacato – riprende Pierini – Poi magari ogni singola impresa al proprio interno ha dovuto aggiustare qualcosa, ma non sono emerse situazioni collettive di una certa gravità. Sul fronte bagnini, invece, grazie alla collaborazione con la sezione follonichese della Società nazionale di salvamento sono già diverse settimane che siamo pronti a dare il massimo servizio possibile sulle spiagge". Ritocchi ai prezzi di ombrelloni e lettini? Nulla di particolarmente scandaloso. In sporadici casi si trovano un euro al massimo 2 sui giornalieri, stabili gli stagionali.