Anziana di 88 anni aggredita alle spalle e scippata in strada

Ex professoressa racconta la sua disavventura in via Garigliano Ha sbattuto la testa e ha una frattura. Trenta giorni di prognosi

Volante del 113 in azione (Foto archivio)

Volante del 113 in azione (Foto archivio)

Grosseto, 19 gennaio 2022 -  «Stavo tornando a casa. Era buio e non c’era nessuno. Quando ho sentito qualcuno che mi è arrivato alle spalle e mi ha strappato la borsa di mano". E’ drammatico il racconto di Eugenia Ocello, 88 anni, insegnante grossetana in pensione, scippata con violenza qualche sera fa in via Garigliano. Un’aggressione che è costata all’anziana una frattura al bacino e un bel bernoccolo in testa. E soprattutto trenta giorni di prognosi e l’impossibilità di muoversi.

"Mi trovavo in via Garigliano - racconta - vicino alle scuole. E non c’era nessuno ma non era tardi. Ho capito dopo che quella persona che mi ha scippato mi stava seguendo. Ha approfittato del fatto che in quel momento non ci fosse nessuno per aggredirmi". Ricorda tutto con lucidità. "Ho sentito correre uno strattone violento in avanti che mi ha fatto cadere. Ho sbattuto la testa ma non ho perso conoscenza. Ho anche iniziato a urlare ma quel ragazzo, ben vestito, si è allontanato velocemente con la mia borsa senza che nessuno se ne accorgesse".

L’insegnante in pensione prosegue: "Ho iniziato a chiedere aiuto perché non riuscivo ad alzarmi - dice - e fortunatamente dopo alcuni minuti è arrivato un ragazzo che ha avvertito il 113, ma soprattutto mi ha aiutato ad alzarmi perché non riuscivo a muovere la gamba". I successivi accertamenti hanno evidenziato la frattura e trenta giorni di prognosi. "Per una della mia età un infortunio del genere è molto grave - aggiunge l’anziana - ma quello che mi preso sottolineare è il fatto che cose del genere a Grosseto non erano mai accadute. Nella mia vita ho vissuto in posti molto pericolosi, come Napoli e Bari. Ma non mi era mai capitata una cosa del genere. Purtroppo questa città - chiude - ha preso una brutta deriva.