La dottoressa Annamaria Bellizzi, nominata dal direttore generale della Asl Toscana Sud Est a direttrice del reparto di Medicina interna dell’ospedale Petruccioli di Pitigliano, ha rinunciato all’incarico. Si tratta dunque di attendere ancora un po’ per un primario di Medicina in pianta stabile. Una notizia che spegne gli entusiasmi manifestati da qualche amministratore, ma che non modificherà quanto di buono è stato ottenuto nei precedenti mesi, ovvero la riapertura e l’efficienza del reparto di medicina dell’ospedale Petruccioli di Pitigliano. "Sapevamo che da parte della dottoressa Bellizzi c’erano diverse perplessità – commenta Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano – ecco perché abbiamo preferito mantenere fino all’ultimo un basso profilo e non commentare". Poi il primo cittadino della Città del Tufo conclude. "Abbiamo avuto rassicurazioni dall’Asl che il reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano garantirà tutte le prestazioni riattivate fino ad oggi". In risposta alla rinuncia della dottoressa Bellizzi c’è dunque da attuare un piano B. La soluzione ponte, in attesa di prendere ulteriori decisioni, come ad esempio indire un nuovo concorso per individuare la figura del primario, potrebbe essere rappresentata di nuovo dalla direzione ad interim affidata al dottor Paolo Corradini, già primario all’ospedale di Castel del Piano, il medico che proprio negli scorsi mesi ha garantito la continuità al reparto del Petruccioli, operando al massimo per rilanciarlo. La riapertura del reparto di medicina dell’ospedale Petruccioli di Pitigliano è avvenuto nei primi giorni di settembre dello scorso anno, una riapertura resa possibile dopo la fine della fase più critica della pandemia con la chiusura della bolla Covid presente in ospedale. La decisione di riaprire il reparto di medicina suonò alle orecchie degli amministratori comunali locali, come una promessa mantenuta del direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est. Nel giro di pochi mesi dunque il reparto, che era stato chiuso per molto tempo, tornò ad essere aperto, adesso si tratta di attendere ancora un po’ per una sua guida stabile. N.C.