
L’assessore Michele Vaiani spiega che la situazione è sotto controllo
"Nieto crea solo allarmismi, eravamo a conoscenza del problema e lo stiamo risolvendo".
L’assessore all’Ambiente Michele Vaiani replica riguardo l’allarme lanciato dal capogruppo del gruppo Svolta Per l’Argentario, il quale ha espresso preoccupazione per "un’emergenza fitosanitaria causata da parassiti che minacciano i lecci e le querce del nostro territorio". La zona in questione è quella delle Piane all’Argentario, si tratta però, stando alle parole dell’assessore Vaiani, di un problema passeggero e risolvibile.
"L’ufficio ambiente si è già mosso – spiega –, eravamo a conoscenza di questo problema. Abbiamo parlato con il Servizio fitosanitario regionale e ci hanno detto che, rispetto agli altri anni, c’è un attacco un po’ più forte di questi insetti, ma nulla di preoccupante. Tra circa un mese le larve finiranno sotto terra e tutto tornerà come prima. Comunque la situazione è sotto controllo e nei prossimi giorni effettueremo altri sopralluoghi per individuare anche con precisione la tipologia di insetto. Abbiamo contattato anche una ditta esterna che si occupa di disinfestazione, quindi faremo un controllo anche con un loro esperto. Ma, ribadisco, la situazione è sotto controllo e tutto tornerà alla normalità".
Si tratta di parassiti, identificati come larve di insetti fitofagi, che si nutrono dell’apparato fogliare, distruggendo i tessuti vegetali e causando un progressivo essiccamento delle foglie. Anche se, come spiega l’assessore, "a luglio le larve torneranno sotto terra e gli alberi torneranno alla normalità, è un problema passeggero, a luglio lecci e querce rifioriranno. Quindi quello che crea Nieto è un allarmismo gratuito, avrebbe potuto chiamare il dirigente e chiedere delucidazioni".
Non si tratta comunque della stessa famiglia della Xylella Fastidiosa, altro problema fitosanitario che negli ultimi anni ha creato qualche grattacapo. "Quello è un altro tipo di insetto, ma ad oggi non ci sono altri avvisi della Regione, quindi da quel punto di vista siamo tranquilli dopo aver attivato tutti i protocolli, non desta preoccupazioni".
Andrea Capitani