Sei anni fa la tragica alluvione in Maremma. Cerimonia in ricordo delle vittime

Commemorazione nella giornata di domenica sul ponte che, crollando, uccise tre persone

Un momento della commemorazione organizzata dalla Uisp sul ponte di Sant’Andrea

Un momento della commemorazione organizzata dalla Uisp sul ponte di Sant’Andrea

Grosseto, 12 novembre 2018 - Oggi, sei anni fa, la tragica alluvione tra Albinia e Marsiliana. Con un bilancio pesantissimo: sei morti, tre erano dipendenti dell’Enel inghiottiti dal crollo del ponte di Sant’Andrea a Marsiliana. Domenica proprio su quel ponte ricostruito c’è stata la cerimonia di commemorazione. C’era il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli, che da subito è stato il promotore di questo momento di ricordo e di sensibilizzazione.

E poi ancora il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Valeria Bruni, a rappresentare il Comune di Orbetello. C’erano Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente della Provincia e il senatore Roberto Berardi, in rappresentanza del Parlamento. Le istituzioni della Maremma si sono mobilitate con unità e forza per ricordare la tragedia della Marsiliana: sono passati sei anni da quando il fiume diventò un nemico portandosi via la vita di Maurizio Stella, Paolo Bardelloni e Antonella Vanni.

Accanto alle famiglie dei tre dipendenti dell’Enel vittime dell’alluvione, anche gli amici della Uisp di Grosseto, con il presidente Sergio Perugini, poi Giancarlo Donati e Aldo Pacini del Free Bikers Pedale Follonichese, la società ciclistica alla quale Maurizio Stella ha dato tanto come presidente. Dopo la deposizione delle corone di fiori e il suono della tromba i rappresentanti delle istituzioni, uno alla volta, hanno preso la parola.

«Dal 2014 abbiamo pensato a questo momento di commemorazione sul ponte – afferma Cinelli – da subito la comunità si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, perché è una tragedia che abbiamo vissuto davanti ai nostri occhi. Tutte le manifestazioni che abbiamo fatto dopo, per la riapertura di una strada rimasta chiusa sei mesi, sono state portate aventi nel rispetto delle persone che sono morte e dei loro familiari».

«Ci siamo rialzati – ricorda il sindaco di Magliano – molto è stato fatto, ma tanto ancora manca. Sento dire che i lavori a monte del fiume sono slittati al 2019 per proteggere la fauna, ricordiamo che la nostra priorità deve essere assicurare la sicurezza dei cittadini». «Appena dieci giorni fa ci siamo trovati di nuovo a fare i conti con i disastri del maltempo – chiosa il senatore Roberto Berardi – tutti insieme abbiamo fatto gruppo, visto che purtroppo l’esperienza non ci manca. Il problema sono le risorse».