La Maremma solidale. Squadre della Vab in soccorso dell’Emilia Romagna

Sono partiti gruppi dell’a ssociazione dai comuni di Grosseto Castiglione della Pescaia, Follonica e Gavorrano. Destinazione Ravenna per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione

Grosseto, 19 maggio 2023 - Il bollettino di ieri pomeriggio della Protezione Civile sull’alluvione che ha flagellato l’Emilia Romagna parla di 10mila evacuati, 23 corsi d’acqua esondati, 280 frane, oltre 200 strade chiuse. Superano i 40 i Comuni alluvionati e sono oltre 30mila il numero di utenze disalimentate dall’elettricità. Il questo drammatico quadro la Maremma corre in aiuto, provando a dare una mano alle popolazioni più colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Ieri nel pomeriggio sono partite con la Colonna mobile nazionale Vab Italia tre squadre formate dalle sezioni di Vab Follonica, Vab Gavorrano, Vab Grosseto e Vab Castiglione della Pescaia. Destinazione Ravenna. Sei le unità in totale, equipaggiate con motopompe idrovore da 6mila litri al minuto, saranno d’aiuto per svuotare cantine, garage e spazi grandi invasi dall’acqua. "Dove servirà il nostro aiuto noi ci saremo – spiega Stefano Bianciardi, referente provinciale della Vab –. Siamo in collegamento con chi è già sul posto – continua – e si comprende come la situazione sia molto complicata, purtroppo si parla di un evento durato 48 ore. Se tutto va bene, come noi ci auguriamo, dovremmo fermarci fino a domenica, se poi continuerà ad esserci bisogno, le squadre Vab si daranno il cambio". Tra i volontari grossetani già sul posto le squadre del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) e i volontari della protezione civile di Grosseto, impegnati nell’assistenza alle persone coinvolte dall’alluvione.

"Grazie davvero ai volontari della protezione civile per quello che stanno facendo in Emilia Romagna – commenta il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna –.Vorrei esprimere la mia vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che hanno vissuto, e stanno ancora vivendo, momenti di angoscia". Le piogge violente e incessanti hanno causato frane e hanno portato i fiumi ad esondare, allagando le strade delle città e mettendo in pericolo numerose persone. Il numero dei dispersi cresce così come quello degli sfollati, degli evacuati e, purtroppo, dei morti.

Con l’aiuto di idropulitrici e motopompe i volontari grossetani stanno aiutando la protezione civile della zona a liberare le vie dall’acqua, ristabilendo una situazione tendente alla normalità.