"Allarme povertà in città, adesso servono aiuti"

Di Giacinto: "Tante famiglie in difficoltà aiutate dalle associazioni"

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"Gli ultimi dati ufficiali dell’Istat parlano maledettamente chiaro: in Italia sono in condizione di povertà assoluta circa 1,9 milioni di famiglie e 5,6 milioni di persone. Sono numeri riferiti al 2021 e tutto fa pensare che i dati di quest’anno non siano migliori, anzi". Inizia così Massimo Di Giacinto, consigliere comunale di minoranza a Follonica. "Anche la nostra città non è risparmiata da questa catastrofe sociale – aggiunge – Le famiglie e le persone chiedono aiuti perché non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e si trovano in difficoltà a fare la spesa, a curarsi, sono fuori di casa oppure non riescono a pagare l’affitto o il mutuo perché il lavoro non c’è più. Si potrebbero fare tanti altri esempi del disagio sociale e economico di questi tempi. Ne siamo a conoscenza tutti perché ognuno di noi, anche se non ne è vittima in prima persona, conosce senz’altro qualcuno che ne è tragicamente coinvolto. Sono famiglie e persone, italiane e straniere, drammaticamente travolte dagli eventi, che ricevono aiuti economici e alimentari dalle associazioni di volontariato cittadino che operano con spirito di genuina solidarietà. Sono sostenute da aziende, parrocchie, privati cittadini, associazioni di tutti i tipi, club di servizio e dall’amministrazione comunale con i suoi interventi istituzionali nel settore sociale". Follonica, secondo Di Giacinto "ha il cuore grande, lo ha dimostrato molte volte e in tanti modi, ma le esigenze sono parecchie e non è sempre possibile arrivare da tutte le parti – dice – Dalle nostre parti ci vorrebbe più lavoro e alloggi in affitto a prezzi accessibili perché gli aiuti sono importanti e necessari, ma non risolvono definitivamente i problemi di chi è in povertà o sta per caderci. Possiamo solo augurarci che le modifiche decise dal governo – chiude – lo migliorino per sostenere chi veramente ne ha necessità e requisiti per percepirlo".