Domani, ad Arcidosso, a partire dalle 16.45 la sala consiliare ospiterà un evento dedicato all’universo.
Il professore emerito e astrofisico italiano e di fama mondiale, Massimo Capaccioli farà la relazione introduttiva e illustrerà al pubblico presente molte immagini del cosmo. Per Capaccioli, in primo luogo, sarà un ritorno alle origini. Il noto e stimatissimo professore, già ordinario agli atenei di Padova e Napoli (all’università Federico II), è nato nel 1944 a Montenero d’Orcia, nel comune di Castel del Piano, ed è qui che spesso torna. Capaccioli, alla fine degli anni ‘60, si è laureato in fisica all’Università di Padova ed è in questa importante città veneta che ha iniziato la propria carriera come assistente, professore stabilizzato e associato di Meccanica celeste. Autore di alcuni libri e testi di lezione, nel 1986 è diventato astronomo ordinario all’Osservatorio di Padova e nel 1989 è divenuto professore ordinario di Astronomia all’Università di Padova. Nel 1995 ha trasferito la cattedra all’Università di Napoli Federico II e dal 2014 è in pensione. L’evento di domani è organizzato dal Centro culturale Amiata presieduto dall’avvocato Marcello Bianchini.
"È con immenso piacere – dice Bianchini – che accogliamo il professor Massimo Capaccioli. L’idea di organizzare questo evento pubblico è nata qualche mese fa, dopo un incontro che potrei definire casuale avvenuto con lui".
L’evento di domani, aperto a tutti i cittadini, sarà dunque un’occasione unica per ascoltare il suo sapere. "Durante l’incontro – conclude Bianchini – ci condurrà nello spazio, attraverso un’affascinante avventura".
Nella cittadina amiatina si sta parlando di questo evento e tra le memorie storiche di Arcidosso è tornato attuale un altro convegno organizzato nel 1998, si intitolava "Come sarà il cosmo nel 2000" e il relatore fu proprio Capaccioli.
Nicola Ciuffoletti