Alessandro diventa sacerdote, la cerimonia in cattedrale

Originario di Schio, in Veneto, è in città da un paio di anni

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Alessandro Ortalli

Grosseto, 7 settembre 2024 – A distanza di poco più di nove mesi dalle ultime due ordinazioni, la Chiesa diocesana di Grosseto si appresta a vivere un altro momento di gioia per il dono di un nuovo prete: Alessandro Ortalli. Il rito di ordinazione è in programma oggi alle 18 nella cattedrale, quando il vescovo Giovanni presiederà l’Eucaristia prefestiva (diretta su Tv9) e imporrà le mani su Alessandro.

Alessandro, 34 anni, è originario di Schio, in provincia di Vicenza. Dal Veneto alla Toscana, il tragitto umano e spirituale dell’ordinando ha avuto una matrice chiara: quella francescana.

“Sono approdato in Toscana – racconta – perché, cresciuto coi Cappuccini, desideravo verificare la mia vocazione stando nei luoghi francescani toscani. Così, terminato il conservatorio (Alessandro è diplomato in organo, qualifica che ha messo a servizio anche della Diocesi) e portati avanti, da laico, gli studi teologici, ho fatto esperienze negli eremi delle Celle, a Cortona e di Montecasale dove, assieme ai frati, ho compreso di essere più adatto a essere prete diocesano”.

Un paio di anni fa, Alessandro è così arrivato a Grosseto, accolto dal vescovo Giovanni che lo aveva conosciuto proprio nei due luoghi cappuccini. Quando è giunto in Maremma Alessandro aveva già compiuto il percorso di studi teologici e ha trascorso un intero anno pastorale nella parrocchia Madre Teresa di Calcutta, oltre ad accompagnare di tanto in tanto il Vescovo in giro per la Diocesi. Compiuto quel primo anno pastorale, Alessandro è stato assegnato alla Cattedrale, dove sta svolgendo anche il suo periodo da diacono. Era stato ordinato diacono a fine novembre.