Albergatori, richieste al Comune "Quella spiaggia torni fruibile"

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Hanno deciso di uscire allo scoperto. Sono gli albergatori follonichesi che si sono riuniti all’hotel Martini per chiedere l’attuazione del Pua (piano utilizzazione arenili) e della mancanza anche per la stagione 2022 degli spazi a mare per i turisti che scelgono di alloggiare nelle strutture non dotate di spiaggia in concessione propria. "Il 31 maggio del 2002 il Comune di Follonica con una delibera licenziò il piano di utilizzo e gestione della fascia costiera con la relativa catalogazione dell’arenile con spiagge libere e concessioni demaniali marittime - iniziano - Nella cartografia si individua il numero 45 "spiaggia le dune", come l’area in concessione al servizio per balneazione utenti nelle strutture ricettive. Nel 2016 il concessionario decade a seguito di una revoca. Da allora l’Amministrazione non ha fatto alcunchè per restituire alle strutture turistiche la spiaggia come era stato programmato nel 2002". Di fronte a quella spiaggia infatti c’è una proprietà privata. "Secondo il Comune - aggiungono - non si può mettere a bando la concessione perchè per raggiungere l’arenile serve un varco in una proprietà privata". Le strutture turistiche, albergatori, B&B, campeggi e Cav, chiedono dunque "al sindaco di assumere immediatamente e coerentemente con gli obiettivi politici e di interesse pubblico, le determinazioni per dare, almeno in questa stagione, la spiaggia agli operatori dell’accoglienza turistica. Gli strumenti per fare questo ci sono - aggiungono - Intanto potrebbe rilasciare una concessione provvisoria per questa stagione e poi depositare il bando di gara con pubblicazione all’albo dicendo che l’accesso all’arenile - potrà essere agevolmente raggiunto dall’accesso pubblico prima del bagno Baia Mia".