Ucraina, la solidarietà non si ferma: parte il terzo tir

Il camion è diretto alla città di Khmelnytskyj. Don Vitaliy: "Grazie a tutti"

Grosseto, 14 marzo 2022 - Medicinali, pannolini, pannoloni, coperte, generi alimentari. E’ composto soprattutto di questi beni il secondo carico di aiuti partito da Grosseto alla volta di Novovolins’k, città del nord ovest dell’Ucraina, ai confini con la Polonia e con la Bielorussia, mentre il terzo camion sarà caricato questa sera e poi partirà alla volta di Khmelnytskyj.

Il vescovo della Chiesa greco-cattolica di quella zona ha, infatti, chiesto aiuto a don Vitaliy Perih, sacerdote con cui è in rapporto di fraterna amicizia da tanti anni avendo studiato insieme sia in Seminario che successivamente a Roma. "Lì non hanno più nulla – dice don Vitaliy – la situazione è disperata e hanno chiesto aiuto".

La speranza è di riuscire ad arrivare col tir, perché la città è a circa 400 chilometri da Kyev, quindi i rischi sono molti. "Non so come dire grazie ai maremmani, al vescovo Giovanni, ai miei confratelli sacerdoti per la solidarietà concreta che si sta manifestando in questo momento – dice don Vitaliy –. In Ucraina non c’è solo la tragedia della guerra, siamo ormai alla crisi umanitaria perchè la gente non ha più nulla e ogni aiuto è, dunque, importantissimo".