Addio all’avvocato Cristina Formiconi

Avrebbe compiuto 55 anni ad agosto. I funerali della professionista, conosciuta e stimata, oggi alle 14.30 a Sterpeto

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"Il dolore è immenso". Poche parole, scritte ieri mattina sul suo profilo Facebook da Edoardo Laiolo, medico grossetano molto conosciuto che annunciava la scomparsa della moglie Cristina. Non ce l’ha fatta, Cristina Formiconi a sconfiggere quel brutto male che l’aveva colpito da poco più di un anno.

54 anni, avvocato molto stimato e conosciuto, la donna è morta ieri mattina intorno alle 7 nella propria abitazione, circondata dall’affetto del marito Edoardo del figlio ventunenne Lorenzo, del fratello Gianluca, della cognata e della mamma Graziella. Cristina Formiconi era molto conosciuta in città e non solo. Era la figlia del avvocato Giuseppe Formiconi, anche lui scomparso nel 2011, e aveva fortemente voluto seguire le orme del padre, apprendendo la professione nello studio legale di famiglia che dopo la morte del padre è stato diretto da lei stessa. Dal 1995 era iscritta all’albo degli avvocati e dal 2012 anche all’albo della Corte di Cassazione. Le famiglie del babbo Pino e della mamma Graziella (Formiconi e Desideri) sono entrambe originarie di Pitigliano, e Cristina insieme ai genitori e al fratello Gianluca, attuale direttore dell’agenzia di Banca Tema che si trova nella zona del Tiro a segno, sopra alla Conad, a Grosseto, ha vissuto la propria infanzia e la prima adolescenza proprio nella Città del Tufo.

Poi all’inizio degli anni Ottanta con tutta la famiglia si è trasferita a Grosseto, dove ha frequentato il liceo Classico Carducci Ricasoli quando era ancora in via Mazzini. Quindi la laurea in Giurisprudenza e la professione di avvocato. Legatissima alla propria famiglia e molto impegnata nella professione, che ha sempre svolto con grande dedizione, alcuni anni fa fu tra le fondatrici della sezione di Grosseto dell’Adisco, ovvero l’Associazione donatrici italiane cordone ombelicale, che riunisce le donne disposte a donare, dopo il parto, il sangue del cordone ombelicale che sarebbe altrimenti gettato via.

La morte di Cristina Formiconi è anche un grave lutto per la famiglia del Circolo Pattinatori Grosseto, la società di hockey su pista. Cristina è infatti la moglie del dottor Edoardo Laiolo, consigliere del sodalizio biancorosso e medico delle nazionale italiana di hockey pista. "Il presidente Stefano Osti – si legge in una nota – il consiglio direttivo, tecnici, collaboratori e giocatori in un momento così difficile per l’immatura scomparsa dell’adorata moglie e mamma si stringono intorno all’amico Edoardo, al figlio Lorenzo e inviano le più sentite condoglianze alle famiglie Laiolo e Formiconi". In segno di lutto le squadre del Cp Grosseto giocheranno con il lutto al braccio e prima delle partite di questo fine settimana verrà osservato un minuto di silenzio.

Molti i messaggi di cordoglio che sono arrivati da tutto il mondo politico, imprenditoriale e associazionistico della città di Grosseto e non solo. Anche la Camera penale di Grosseto ha espresso il proprio cordoglio per la prematura scomparsa dell’avvocato Cristina Formiconi, stimata collega e splendida persona, unendosi al dolore dei suoi cari. I funerali si celebreranno oggi alle 14.30 al cimitero di Sterpeto, dove già si trova la salma, e poi avverrà la tumulazione.