Addio a Franco Baraldi Commercio in lutto

Figura storica di Ascom. Era attualmente presidente. di "50&più Fenacom". a tutela della terza età

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Si è spento all’età di 83 anni Alfio Franco Baraldi, figura storica della Confcommercio Grosseto, ed ancora attualmente presidente provinciale della "50 & Più Fenacom", l’associazione che rappresenta e tutela gli iscritti nella terza età, rispondendo a richieste di consulenza ed assistenza. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio alla cappella del Cimitero di Sterpeto. Grande il cordoglio in Confcommercio Grosseto. Il presidente Giulio Gennari, il direttore Gabriella Orlando, il Direttivo, il segretario del patronato 50 & Più Enasco Alessandro Luzzetti, l’intero staff dell’Associazione si stringono attorno alla famiglia, alla moglie Merisa, al figlio Mauro, quarant’anni trascorsi come dipendente in viale della Pace, e alla figlia Cinzia, titolare di un noto negozio di articoli per bambini in via Galilei. "Abbiamo perso una figura di riferimento, ma soprattutto una persona a cui abbiamo voluto bene - dicono dall’Associazione – Alfio Baraldi, insieme a tanti altri importanti imprenditori, ha contribuito a far crescere e prosperare la nostra associazione. Si è impegnato con generosità e passione nella vita associativa contribuendo a far diventare quella che oggi è la più importante associazione del settore". Una vita dedicata al commercio quella di Alfio Baraldi. Nato in provincia di Mantova, si trasferisce a Grosseto dove all’età di soli 14 anni inizia il suo percorso da esercente, rilevando la gestione del distributore di carburante, bar e tabacchi Agip H24 alle porte del capoluogo maremmano. Nel 1964 diventa titolare del bar Roma in pieno centro, uno dei principali e storici pubblici esercizi di Grosseto con annessa la rivendita 1 di tabacchi, avvalendosi sempre della preziosa ed immancabile collaborazione di tutta la famiglia. Alla fine degli anni ’80, Alfio Baraldi lascia l’attività di pubblico esercizio per proseguire con la sola rivendita di generi di monopolio. Durante questo periodo si troverà coinvolto nel cambiamento conseguente alla nascita di nuovi servizi, primo tra tutti la gestione del Lotto. Sarà una tra le prime rivendite a partire. Nel 1996 cede l’attività dopo 42 anni di duro lavoro, che gli sono valsi anche il riconoscimento della prestigiosa "Aquila d’Oro", l’onorificenza di "Maestro del commercio".