La polizia municipale sta indagando
Castel del Piano, Grosseto, 13 se settembre - E’ arrivato in macchina, si è guardato intorno, ha abbandonato i rifiuti, per l’esattezza una cucina economica e poi è ripartito convinto di averla fatta franca. E’ stato beccato dalle telecamere recentemente istallate dall’amministrazione comunale di Castel del Piano, uno dei tanti furbetti dei «rifiuti» e ora sarà costretto a pagare una sanzione di 50 euro, il minimo ma è già qualcosa in attesa che le sanzioni si inaspriscano ulteriormente. Una cifra quella di 50 euro che secondo l’amministrazione, guidata dalsindaco Michele Bartalini, risulta essere irrisoria considerato il danno ambientale che si fa abbandonando i rifiuti e quello economico ai danni dell’amministrazione comunale.
«Ad oggi sono tre le persone individuate dalle telecamere – afferma Renzo Rossi, assessore all’ambiente del comune di Castel del Piano – che hanno trasgredito le regole gettando in maniera irregolare i rifiuti in angoli più o meno nascosti del paese amiatino. Tutti ad oggi sono stati sanzionati con il minimo previsto perché i rifiuti abbandonati non rientravano nella categoria di rifiuti speciali. Tuttavia c’è bisogno di multe più salate».
Nel prossimo consiglio comunale che si svolgerà la sanzione minima prevista per l’abbandono rifiuti sarà innalzata a 300 euro. «Una multa più alta – continua Rossi – scoraggerà ulteriormente gesti incivili. Anche perché veramente non si comprende come, ad oggi, un cittadino possa andare a buttare i rifiuti in maniera irregolare visto che 'Sei passa a casa', senza alcun costo e ritira i rifiuti ingombranti». Considerando poi che la fatica materiale di prendere l’oggetto che si vuole buttare e abbandonarlo non è minore di lasciarlo davanti al portone di casa.
Scoperto l’uomo che all’altezza del Parco dei Cigni ha abbandonato una vecchia cucina economica, adesso la polizia municipale è sulle piste di un’altra persona che ha abbandonato, in località 'Le Cellane dei divani'. Le nuove telecamere sono state istallate nei punti ritenuti più sensibili della cittadina amiatina.
«Non è un’operazione banale – commenta Rossi – riuscire a trovare il colpevole di un gesto simile partendo da una ripresa. Occorre un lungo lavoro di analisi dei nostri vigili che durante la giornata sono impegnati anche in altre mansioni, dunque – conclude – da parte mia sento di ringraziarli per l’impegno che impiegano nel loro lavoro».
Nicola Ciuffoletti