"A Grosseto c’è ’fame’ di case"

Il presidente Tamanti al congresso Sunia: "Indispensabile il ruolo dei privati"

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Il congresso del Sunia, il sindacato degli inquilini, ha posto l’accento sulle preoccupanti problematiche che, in questa particolare congiuntura, gravano sulle fasce più deboli dei grossetani. "E’ certamente innegabile come la ‘fame di case’ – dice il presidente di Confedilizia, l’avvocato Paola Tamanti – che va oggi a sommarsi con la brusca ripresa dell’inflazione e la grave crisi energetica, si riproponga in modo spesso drammatico all’attenzione della pubblica opinione. E’ indispensabile il ruolo dell’iniziativa privata che, se adeguatamente protetta, o quanto meno non mortificata da una eccessiva fiscalità anche di natura patrimoniale, può concretamente ed in tempi rapidi contribuire alla soluzione del problema abitativo".

Nelle locazioni la domanda da settembre 2021 a febbraio 2022 è cresciuta di quasi il 30% rispetto al semestre precedente e lo stock invece è diminuito del 23,5%. "C’è la necessità di stimolare l’offerta di case private – aggiunge – in attesa degli auspicabili interventi pubblici, che potranno integrare ma mai soddisfare integralmente il mercato". Fra le priorità che Confedilizia ritiene essenziali per il più ampio settore immobiliare, rientra appunto quella della "Tutela dell’affitto" in riconoscimento della sua funzione economica e sociale per l’eliminazione di ogni incertezza circa il rientro nella piena disponibilità del proprio immobile alla cessazione, del superamento delle attuali difficoltà pratiche nella esecuzione degli sfratti ma anche nella riduzione degli attuali coefficienti moltiplicatori delle rendite catastali. Confedilizia confida vivamente che su queste concrete tematiche, la soluzione delle quali sortirebbe effetti decisamente positivi sull’offerta di case in locazione.