A fine anno apre la nuova ala del Misericordia

Visita ufficiale dell'assessore regionale Saccardi al cantiere quasi ultimato dell'edificio che ospiterà il blocco operatorio centralizzato

Visita guidata alla nuova ala del Misericordia, con l'assessore Saccardi

Visita guidata alla nuova ala del Misericordia, con l'assessore Saccardi

Grosseto, 21 luglio 2018 - Ala nuova del Misericordia, quasi ci siamo. Mancano pochi mesi all’apertura dei nuovi reparti prevista per fine anno. Il solenne taglio del nastro, però, è in programma alla fine di gennaio 2019 perché l’assessore regionale per il diritto alla salute e all’integrazione socio–sanitaria, Stefania Saccardi, preferisce essere come San Tommaso.

«Fino a quando tutto non sarà perfettamente in funzione – dice – con pazienti e cittadini già dentro alla nuova struttura per fruirne dei servizi, è meglio essere prudenti ai limiti della scaramanzia». Ieri mattina, di ritorno dalla riunione con la Conferenza dei sindaci della zona Sud, La Saccardi ha fatto da cicerone nella prima visita ufficiale al cantiere quasi ultimato della parte nuova dell’ospedale. Con lei le massime autorità sanitarie locali, dal direttore del nosocomio Daniele Lenzi, al direttore del Coeso Sds Fabrizio Boldrini e al suo presidente, Giacomo Termine. Ad accompagnare l’assessore anche il consigliere regionale capogruppo del Pd, Leonardo Marras, e i responsabili del cantiere. Quella dell’assessore regionale è stata una visita anche e sopratutto di carattere politico uno scopo (così è parso) ben preciso: far toccare con mano ai sindaci della provincia di Grosseto e in particolare a quelli più vicini al capoluogo (tanti i primi cittadini accodatisi alla ‘passeggiata stampa’ nella nuova struttura) l’impegno concreto della Giunta Rossi per la parte Sud della Regione. «Ciò che vedete – ha esordito la Saccardi – è la materializzazione dell’impegno che la Regione ha messo e sta mettendo per questo comprensorio. Stiamo parlando di un investimento di circa 50 milioni di euro. Di questi, quasi 30 milioni sono stati assorbiti dal cantiere, mentre altri 15 milioni andranno per le attrezzatture e gli arredi che saranno ospitati nella nuova ala. Cinque milioni, inoltre, sono destinati alle opere di urbanizzazione realizzate in concorso e raccordo con il Comune di Grosseto». La nuova ala è destinata a ospitare il ‘polo chirurgico’ del Misericordia con un blocco operatorio centralizzato e super moderno. Due sale operatorie resteranno comunque nella parte vecchia. Ci saranno anche reparti di degenza chirurgica per un totale di 120 posti letto complessivi, inclusi tre blocchi da 8 posti ciascuno per le terapie intensive. Struttura molto ampia, dominata da una vorticosa scala centrale.