Siena, 10  agosto  2012 - Il tecnico della Juventus, Antonio Conte è stato squalificato per 10 mesi dalla Commissione Disciplinare della Federcalcio in merito al processo sul calcioscommesse e quindi salterà la finale di Supercoppa italiana contro il Napoli in programma sabato.

Il tecnico, condannato per fatti risalenti a quando era l'allenatore del Siena - in particolare per la presunta doppia omessa denuncia in Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena - , ha avuto uno sconto di cinque mesi rispetto alla richiesta del Procuratore federale, Stefano Palazzi, dopo che la Disciplinare aveva ritenuto "non congrua" la richiesta di patteggiamento a 3 mesi e 200mila euro di ammenda e dopo il rifiuto di un nuovo patteggiamento da parte dello stesso tecnico.

Buone notizie invece sul fronte Leonardo Bonucci e Simone Pepe, che sono stati assolti.
Per i due giocatori della Juventus, all'epoca dei fatti rispettivamente al Bari e all'Udinese, la Procura Federale aveva chiesto 3 anni e 6 mesi e un anno.

Nessuna penalizzazione per il Bologna nel prossimo campionato: assolti Marco Di Vaio e Daniele Portanova. La Procura aveva chiesto due punti di penalizzazione per il club rossoblù, mentre per i due giocatori le richieste erano rispettivamente di un anno per omessa denuncia e di tre anni per illecito.

Stangata invece per Lecce e Grosseto, che saranno retrocesse in Lega Pro. E' questo il verdetto della Commissione Disciplinare nell'ambito del processo sul calcioscommesse. La Procura federale aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione di 6 punti per il Lecce e di 3 per il Grosseto.

Oltre alla perdita della Serie B, Lecce e Grosseto pagano con l'inibizione per cinque anni dell'ex presidente dei pugliesi, Andrea Semeraro, e del patron dei toscani Piero Camilli, anche lui sanzionato dalla Commissione Disciplinare a 5 anni. Per entrambi, la Procura Federale aveva chiesto anche la preclusione.