Sorano (Grosseto), 25 aprile 2012 - «Se ne è andata anche lei» ripeteva ieri mattina Maddalena, la mamma di Alexandra Cracaileanu. Come se quella frase, pronunciata più volte alla stregua di un mantra, potesse darle consapevolezza della tragica realtà: la sua bambina non ce l’ha fatta. Ieri intorno al1e 10.30, la speranza ha lasciato il posto alla disperazione: i medici del reparto rianimazione dell’ospedale Belcolle di Viterbo hanno dichiarato la morte clinica di Alexandra. La 22enne romena è la terza vittima del drammatico incidente di sabato notte sulla strada della Commenda, a pochi chilometri da Viterbo. Concluso il periodo d’osservazione post morte cerebrale, è stata staccata la spina ai macchinari che tenevano in vita artificialmentela ragazza.

Il padre è arrivato ieri dalla Romania, ancora incredulo per l’accaduto e sopraffatto dal dolore. E oggi è previsto anche l’arrivo del nonno di Alexandra, che nonostante i suoi 76 anni non vuole rinunciare a dare l’ultimo saluto alla nipote. Ieri intanto i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi, sicuramente saranno donate le cornee.

Il cuore grande di Sorano non ha smesso un attimo di pregare e sperare per Alexandra, le cui condizioni erano apparse subito molto gravi. Ieri mattina le mamme di Sorano si sono recate all’ospedale di Viterbo per stringersi attorno al dolore di Maddalena, per farle sentire che il suo dramma è il dramma di un’intera comunità.

Anche il sindaco Pierandrea Vanni, che è sempre stato accanto alle famiglie colpite dalla tragedia, ieri è andato all’ospedale Belcolle. «E’ un dolore immenso quello che ha colpito la nostra piccola comunità — ha detto il primo cittadino, con la voce spezzata dall’emozione —. Ho detto alla mamma di Alexandra che l’amministrazione è al suo fianco, come lo è stata per le altre due ragazze, Valentina e Martina, ancora una volta Sorano sta dando prova di grande solidarietà e vicinanza alle famiglie, così drammaticamente colpite nei loro affetti più cari».

I funerali di Alexandra si terranno domani alle 16 nella chiesa di San Nicola, a Sorano. Anche per lei il sindaco ha disposto il lutto cittadino e la partecipazione del gonfalone al corteo funebre. Prevista anche la chiusura delle attività commerciali e l’osservanza di un minuto di silenzio nelle scuole. Non è ancora certo se la ragazza verrà sepolta accanto a Valentina Floriani, di 21 anni, e Martina Saletti, di 20, le due cugine morte sul colpo sabato notte. Sarà mamma Maddalena a decidere se la sua bambina riposerà accanto alle due amiche, con cui ha condiviso l’ultimo viaggio.

Migliorano intanto le condizioni di Rachele Guerrini, la ventenne rimasta ferita nell’incidente, anche se la degenza potrebbe essere ancora lunga. »La ragazza, infatti, ha subito un delicato intervento all’intestino per un’emorraggia forse provocata dalla cintura di sicurezza, che comunque le ha salvato le vita. Rachele era seduta davanti, sul lato passeggero, perché soffre il mal d’auto, circostanza che le ha salvato la vita. La ragazza è già stata sentita dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Montefiascone per ricostruire la dinamica dell’incidente e comprendere le cause per cui l’Opel Astra sia finita fuori strada, andando a schiantarsi contro un masso.

Sta meglio anche Serhij Yhljas, il ventenne ucraino che era alla guida della Opel. Il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento per le lesioni al polmone. Ha diverse ferite anche la viso, ma non è grave. Nei prossini giorni, non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, il ragazzo, che è indagato per omicidio colposo e lesioni, sarà sentito dai militari dell’Arma di Montefiascone per tentare di ricostruire l’esatta dinamica di quel maledetto sabato notte.

Agata Finocchiaro