Grosseto, 27 febbraio 2012 - Nuovo incidente per una nave della compagnia Carnival a un mese e mezzo dalla tragedia della Costa Concordia al largo dell'isola del Giglio. Erano le 21.42 del 13 gennaio scorso, quando la nave da crociera partita da Civitavecchia con 4300 persone a bordo passa accanto all'Isola del Giglio, troppo vicino alla costa , e urta gli scogli di Punta Le Scole. Inizia cosi' l'odissea della Costa Concordia, una tragedia che conta finora 25 morti e 7 dispersi.

Sul naufragio e' stata aperta un'inchiesta che vede indagati il comandante Francesco Schettino, il primo ufficiale in plancia Ciro Ambrosio, gli ufficiali Roberto Bosio, Andrea Bongiovanni, Silvia Coronica e Salvatore Ursino, e ai tre manager di Costa Crociere Manfred Ursprunger, Roberto Ferrarini e Paolo Parodi. L'incidente probatorio e' in programma sabato 3 marzo al Teatro Moderno di Grosseto. Sul relitto davanti all'isola del Giglio in questi giorni sono in corso le operazioni di recupero del carburante.

La stessa Costa Concordia era rimasta coinvolta in un altro incidente nel porto di Palermo. Il 22 novembre 2008 a causa del mare mosso e delle forti onde la nave rimase danneggiata con un ampio
squarcio tra la prua e la fiancata destra, provocato durante le operazioni di ingresso in porto. Nessuno rimase ferito.

Oggi invece si è propagato un incendio nella sala macchine della 'Allegra' di Costa Crociere, in navigazione alle Seychelles. Le fiamme, fa sapere la compagnia, sono divampate "oggi alle ore 10.39, ora italiana, nel locale generatori elettrici, situato a poppa". La compagnia sottolinea che "non ci sono stati feriti o vittime".

Costa Crociere precisa poi che "le procedure e il sistema antincendio di bordo sono stati prontamente attivati e le speciali squadre antincendio di bordo sono intervenute. L'incendio e' stato estinto e non si e' esteso a nessuna altra zona della nave. A titolo di precauzione - prosegue la Compagnia - a bordo e' stato prontamente dato l'allarme di emergenza generale; tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio, non impegnati nella gestione dell'emergenza, si sono recati alle 'muster station' con le dotazioni di sicurezza necessarie. Attualmente - si legge ancora nel comunicato - la nave si trova a oltre 200 miglia a sud-ovest delle Seychelles e a circa 20 miglia da Alphonse Island. Sono in corso le verifiche sullo stato della sala macchine per poter far ripartire le strumentazioni necessarie a riattivare la funzionalita' della nave.

Come da procedure, sono state avvertite le Autorita' competenti, tra cui il Maritime Rescue Control Centre di Roma, che stanno seguendo gli sviluppi della situazione per dare il supporto necessario. La nave ha lanciato il segnale di richiesta di soccorso. La Compagnia e le Autorita' competenti sono attive per fornire alla nave il supporto necessario, in funzione dell'evolversi della situazione. Sul luogo - si legge ancora nel comunicato di Costa Crociere - si stanno recando rimorchiatori ed altri mezzi di supporto. A bordo della nave sono presenti 636
passeggeri di varie nazionalita' e 413 membri di equipaggio. Sono 212 gli italiani a bordo della nave, di questi, 126 sono passeggeri, 86 membri dell'equipaggio. In tutto sulla nave sono presenti 636 passeggeri di varie nazionalita' e 413 membri di equipaggio.

La nave, partita sabato 25 febbraio da Diego Suarez, era diretta al porto di Victoria (Mahe', Seychelles) dove - conclude Costa Crociere - era prevista arrivare domani 28 febbraio".

Di nuovo giù in Borsa la Carnival Corporation, il gruppo statunitense che controlla la Costa Crociere, che
risente della notizia dell'esplosione di un incendio a Brodo della Costa Allegra a largo delle Seychelles.
Nelle passate settimane il titolo Carnival ha già risentito del disastro della Costa Concordia davanti al Giglio; ora negli scambi mattutini sul New York Stock Exchange le azioni Carnival Corporation hanno subito ribassi superiori al 2 per cento, poco dopo le 10 locali si attestavano al meno 1,71 per cento a 29,46 dollari.

LA REAZIONE DEL SINDACO DEL GIGLIO - ''E' davvero un periodo sfortunato per Costa Crociere ma cio' che mi rincuora e' il fatto che non ci siano ne' vittime ne' feriti a bordo. Questa e' la cosa ovviamente piu' importante''. Commenta cosi' Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio, la notizia dell'incendio a bordo della Costa Allegra ad un mese e mezzo dal naufragio della Costa Concordia. ''E' inevitabile che, seppur con le differenze del caso, quanto accaduto mi riporti con il pensiero alla notte del 13 gennaio ma auspico che la Costa Allegra possa riprendere quanto prima la navigazione non appena i tecnici avranno ultimato il proprio lavoro''.

LE REAZIONI DEI GIGLIESI - 'Non appena ho appreso la notizia via internet il pensiero mi e' tornato subito a quella notte del 13 gennaio e leggere ''emergenza generale a bordo'' mi ha provocato un sussulto alla memoria''. Roberto Galli, comandante della Polizia Municipale di Isola del Giglio e tra i primi soccorritori della Costa Concordia, commenta con queste parole l'incendio della Costa Allegra. ''I due casi sono stati nettamente differenti - prosegue Galli - ma e' inevitabile che la mente faccia un salto indietro di un mese e mezzo. Ho provato poi a immaginare cosa potessero pensare le persone a bordo della Costa Allegra e quale paura potesse attraversarli dal momento che si trovavano in mare aperto o come si sarebbero comportati in caso di evacuazione. Per fortuna non mi risulta che ci siano vittime o feriti anche perche' le operazioni di soccorso sarebbero state ancor piu' complicate di quelle dopo il naufragio della Costa Concordia''.

La notizia della Costa Allegra scuote gli animi e i ricordi di molti cittadini gigliesi. ''L'ho saputo dalla stessa persona che mi telefono' quella notte del 13 gennaio - racconta un'abitante di Isola del Giglio Porto - e, anche solo per pura fatalita', non ho potuto frenare il ricordo anche se le notizie che poi mi sono pervenute mi hanno fatto capire immediatamente che i due casi sono totalmente differenti. Certo pero' che la fatalita' gioca davvero brutti scherzi''.