Grosseto, 3 febbraio 2011 - Il rilancio del turismo in Maremma può passare anche dal 4° Stormo. Cento militari, tra piloti, specialisti e tecnici, sono arrivati dalla Danimarca per partecipare all’esercitazione «Winter Hide 2011». L’aeroporto «Amedeo d’Aosta» di Grosseto protagonista fino a venerdì 11 di un rischieramento di undici caccia F-16 della Royal Danish Air Force. La presenza della delegazione danese potrà essere un’ottima occasione per far conoscere le bellezze archeologiche e naturalistiche di questo territorio, sempre più apprezzate dal turismo internazionale. L’esercitazione è stata organizzata nell’ambito di un accordo bilaterale tra i due Paesi per ottimizzare l’addestramento avanzato al combattimento aereo tra i piloti dell’aeronautica danese e i colleghi italiani del 4° Stormo. Gli F16-AM della Royal Danish Air Force, con due gruppi volo, sono normalmente di stanza a Skrydstrup, a circa cinquanta chilometri dal confine tedesco.
«Lavorare insieme a colleghi di altri Paesi e con velivoli diversi da quelli a cui siamo abituati — spiega il colonnello Michele Morelli, comandante del 4°Stormo — è fondamentale per confrontare mentalità e tattiche. A volte capita di adagiarsi e pensare di aver raggiunto un buon livello. La Danish Air Force è avanzata e moderna. Questa, quindi, è una bella sfida per rivedere il nostro modus operandi non solo in volo ma anche nelle operazioni a terra. Stiamo facendo dei combattimenti simulati, in cui gli Eurofighter devono evitare che aerei nemici si avvicinino al territorio. La missione del 4°Stormo, infatti, è di concorrere al servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale durante tutto l’anno, 24 ore su 24. Per essere preparati nel miglior modo possibile a scenari internazionali come G8 e Kosovo, cerchiamo di conferire il massimo realismo possibile alle simulazioni. In questi giorni — aggiunge il comandante Morelli — i grossetani avranno sentito un maggior numero di voli e magari avvertito un po’ di fastidio. Ma è un fondamentale momento di crescita per la base che deve difendere tutto il territorio nazionale». «È una grande opportunità — sottolinea Kurt Hansen, comandante danese — anche per i nostri piloti confrontarsi con i colleghi italiani. Stiamo imparando l’uno dall’altro». I cento militari danesi per un mese soggiorneranno negli alberghi della Maremma, e potranno conoscere il capoluogo e i dintorni. E magari decidere di tornare in vacanza.