Grosseto, 1 ottobre 2010 - Può vantare il primato di aver costituito il primo gruppo consiliare maremmano di 'Futuro e libertà per l’Italia', la creatura di Gianfranco Fini che si avvia a diventare un partito. Laura Cutini, consigliere provinciale eletta nelle liste Pdl, ha annunciato ieri che d’ora in poi siederà sugli scranni di Palazzo Aldobrandeschi sotto le insegne di Fli. "Sono sola, per ora, e non so se altri mi seguiranno — spiega Laura Cutini, che per l’occasione ha accolto a Grosseto il vicecoordinatore regionale di Generazione Italia, Riccardo Sarra, capogruppo Fli a Palazzo Vecchio — ma questa è una posizione che da tempo avevo annunciato. Una posizione divergente in seno al Pdl e al centrodestra. Perché credo molto in un’idea diversa di destra: europea, laica, innovativa".

 

Senza dimenticare, però, il programma elettorale. "Non cambia nulla. Sono stata eletta nel Pdl, ho sostenuto un programma e sono pronta a farlo ancora, fino alla fine della legislatura — conferma Laura Cutini —. Ma ciò non toglie che ci possano essere temi sui quali assumere posizioni differenti. Perché chi aspira ad ottenere il 40% dei consensi non può pensare di poter fare a meno di sensibilità diverse. E io non credo al pensiero unico. Dunque ora la mia volontà è rappresentare quella parte del centrodestra che si riconosce in posizioni diverse". Sempre nel centrodestra, ma non più nel Pdl.