{{IMG_SX}}Grosseto, 8 aprile 2009 - C’è anche una vittima 'grossetana' tra i morti del terremoto dell’Aquila, è Michela Rossi, ingegnere aerospaziale di 35 anni, aquilana, ma che ormai da tre anni era una delle punte di diamante della «Sbr 3», sodalizio grossetano di triathlon. A confermarci la terribile notizia è il presidente stesso del sodalizio, Massimo Cianchi. "Michela era felice per l’ottima prova che aveva disputato nella ‘StraMilano’ proprio domenica — ricorda Cianchi —. Lei, del resto, era, fondamentalmente, una maroteneta e stava aspettando con entusiasmo la maratona di Londra, per la quale aveva ottenuto il diritto a partecipare. Con noi aveva già gareggiato nel duathlon e quest’anno avrebbe incominciato a cimentarsi anche nel triathlon. Era una ragazza piena di vita e desiderosa di cimentarsi sempre in nuove prove, non sentiva la fatica, non sentiva il dolore e ora siamo qui a compiangerla. Lei abitava all’Aquila — prosegue nel suo racconto il presidente Cianchi — ma era tale l’affiatamento con il resto della squadra che in questi suoi quasi tre anni con noi aveva trascorso molti finesettimana in Maremma2

Un’atleta di livello che a dicembre, in Sardegna, era addirittura arrivata terza al Campionato mondiale di "X Duro", una disciplina durissima, che richiede particolari doti, sia dal punto di vista atletico che psicologico. Ma in queste ore i dirigenti del Sbr 3 sono stati in apprensione anche per un altro loro atleta, anch’egli residente all’Aquila, Luca De Paolis, che, fortunatamente, insieme alla sua famiglia, è rimasto incolume. "Luca si è salvato — ci dice Marco Baldo, ufficio stampa della Sbr3 —. Ovviamente è molto sconvolto, ma è salvo. Non sono riuscito a parlarci direttamente perché laggiù i ponti radio sono saltati, però siamo riusciti a metterci in contatto tramite sms". Ma anche da parte di Marco Baldo l’ultimo pensiero è per l’amica Michela. «Intitoleremo la gara che organizzeremo il 2 maggio alla memoria di Michela Rossi".

Intanto ieri pomeriggio è partito, con una tenda pneumatica e cinquantasette brandine da campo. il secondo convoglio della Protezione civile diretto in Abruzzo. Il coordinamento delle organizzazioni di volontariato della Provincia ha comunicato la disponibilità immediata di 45 volontari. Due volontari della Vigilanza antincendi boschivi sono invece partiti da Follonica con due mezzi, tende e altri generi di conforto. Disponibilità immediata di dieci volontari dalla Cri di Follonica. La Caritas ha già attivato i canali per le offerta a favore dei terremotati. Oltre all’invio alla Caritas Italiana, le offerte possono essere consegnate anche alla Caritas diocesana in via Alfieri, tutti i giorni feriali dalle 9 alle 12.

Oppure versamenti sul conto corrente postale 10188589, con causale «terremoto Abruzzo». Domenica 19 il vescovo Franco Agostinelli ha indetto la 'Giornata della solidarietà' e i fondi raccolti andranno ai terremotati. La Banca della Costa d’Argento ha attivato un conto corrente: numero 32000 presso Iccrea Banca Spa intestato a Federcasse, codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000, causale: 'Il credito cooperativo per l’Abruzzo'. Anche l’Enpa è impegnata nelle operazioni, a sostegno dell’Asl veterinaria di L’Aquila per il soccorso, il recupero, l’assistenza e il mantenimento degli animali. La Coldiretti di Grosseto sta inviando invece generi alimentari: 30 quintali di passata di pomodoro, olio e riso prodotto in Maremma. L’intervento è sostenuto dal Consorzio agrario di Grosseto, di Livorno e di Pisa, con un intero autotreno di acqua minerale. La Cantina Vini Maremma ha messo a disposizione forniture di acqua minerale per le mense da campo. Il proprietario di un agriturismo di Orbetello, le Mandriane, ha deciso di tutti gli ospiti che prenoteranno per martedì 14 avranno il soggiorno gratuito, in cambio il titolare, Fabio Maggiolini, chiede solo un contributo di 50 euro da destinare alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo.