Frana a Ischia, chi era Eleonora Sirabella: la commessa che sognava di sposarsi

Sale il bilancio delle vittime. Ancora disperso Salvatore Impagliazzo, il compagno della 31enne: vivevano nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa a Casamicciola Terme

Napoli, 27 novembre 2022 – Mentre continua a salire il bilancio delle vittime, l comunità di Ischia si stringe intorno al dolore delle famiglie di Casamicciola. Trele vittime recuperate finora. È la 31enne Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata della tragedia di Ischia e l'unica che al momento è stata identificata. Il compagno, Salvatore Impagliazzo, è ancora tra i dispersi della tragedia accaduta l’altra notte sull’isola di Ischia. Nativa di Casamicciola, il paesino dove è avvenuta la terribile frana, e viveva con Salvatore, un marinaio, nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa nella notte di ieri. La loro casa è stata travolta dal fango e il corpo di Eleonora è stato trovato ieri pomeriggio in piazza Maio.

La 31enne si era accorta della tragedia imminente e aveva chiesto aiuto al padre. Secondo quanto si è appreso, infatti, poco prima che il fiume di fango la travolgesse, Eleonora ha chiamato con il cellulare il padre che vive a poca distanza, nel Comune di Lacco Ameno, per chiedergli soccorso. Una volta arrivato l'uomo è stato bloccato dal fiume di fango. 

La 31enne Eleonora Sirabella
La 31enne Eleonora Sirabella

Trovato il corpo di una bambina

È stato ritrovato sotto il letto dove si era nascosta durante la frana la bambina ritrovata morta oggi a Ischia. Potrebbe avere tra i 5 e i 6 anni la piccola vittima di Casamicciola, la seconda salma riportata alla luce dalla frana di fango e detriti dopo quella della 31enne Eleonora Sirabella. Indossava il pigiama la bimba trovata morta a Casamicciola, la bimba è stata trovata nella zona alta di Casamicciola, quella maggiormente colpita dalla frana e dove si stanno concentrando le attività di soccorso e ricerca dei dispersi. Con ogni probabilità, è stata sorpresa dalla frana mentre stava dormendo. Il corpo senza vita sarebbe stato trovato vicino a un materasso, forse ciò che resta del suo letto. 

Anche i genitori e il fratello della bimba sono nella lista dei dispersi, così come gli zii che abitavano poco distante, sempre in via Celario, la strada nella quale si è riversata la massa di acqua, fango, massi e detriti staccatisi dall'Epomeo. Sale a due il bilancio delle vittime della frana sull'isola di Ischia. Il corpo senza vita della bambina era nella parte alta di Casamicciola, la zona maggiormente colpita dalla frana che si è verificata all'alba di ieri e dove sono concentrate le operazioni di soccorso e ricerca dei dispersi. 

La telefonata al padre 

Il padre ha cercato di raggiungere Casamicciola con l’altro figlio, ma sono arrivati fino all'imbocco della strada che conduce a via Celario, dove sono concentrati gli 11 dispersi dell'alluvione. I due hanno provato più volte a percorrere le poche centinaia di metri che li separavano dall'abitazione della giovane, ma si sono trovati di fronte una colata di fango e detriti che gli ha impedito di poterla raggiungere. Alla fine sono stati dissuasi dalle forze dell'ordine dal continuare a tentare, che intanto erano giunte sul posto. Qualche ora dopo, le squadre di soccorso hanno trovato la salma della trentunenne.

Dove è stato ritrovato il corpo

Il corpo di Eleonora è stato trovato sotto metri di fango, nel rione si scava ancora alla ricerca del marito e delle altre vittime della frana. Sono 11 i dispersi – tra cui due famiglie con due neonati, ha detto il prefetto di Napoli – per i quali proseguono senza sosta le operazioni di ricerca. Sette persone abitavano in via Celario, sotto il monte Epomeo, a Casamicciola Terme, piccolo comune di Ischia, dove ieri alle 5 si è staccato un costone e un fiume di fango, pietre e detriti ha travolto case e auto. Un solo corpo è stato recuperato, quello di Eleonora Sirabella.

Chi era Eleonora Sirabella

Eleonora, che avrebbe compiuto 32 anni il 4 gennaio, lavorava come commessa in un negozio di Ischia e sognava di sposarsi con l'attuale compagno Salvatore Impagliazzo, un marinaio che lavorava sulle navi che è tra i dispersi. La loro casa è stata travolta dal fango e il suo corpo sarebbe stato trascinato per un centinaio di metri, fino a piazza Maio, dove poi è stato ritrovato. "Mi hanno mostrato la borsa per vedere se la riconoscevo. Il volto no, mi hanno detto che non proprio era il caso di farmelo vedere", racconta ai giornali locali il parroco di Casamicciola, don Gino Ballirano, che ieri ha collaborato per tutto il giorno con i soccorritori, aiutandoli a verificare i nomi dei dispersi e indicando gli abitanti delle palazzine più danneggiate dal fango.

La donna era molto conosciuta sull’isola, dove aveva tanti amici. Nelle ultime ore, la notizia della sua morte è rimbalzata sui social, invasi da messaggi di dolore e cordoglio. “Gli anni più belli, quelli delle scuole – scrive un’amica d’infanzia – dei compiti a casa e degli appuntamenti del coro nella parrocchia del nostro amato Don Franco. Le risate, le tantissime risate insieme…il karaoke a casa e gli scherzi che ci facevano divertire tanto. Quando capitava di rivederci ritornavamo ragazzine e ci raccontavamo la vita. Sempre solare, sempre sorridente: un raggio di sole. Mai avrei pensato a tutto questo!!! Ele sei tu una parte bellissima e importante della mia infanzia, per sempre nel mio cuore”. E ancora. “Ciao piccolo angelo, oggi hai spezzato il cuore di molte persone e anche il mio, mancherai a tutti. Ci siamo conosciute sulla tua splendida isola che oggi ti ha strappato via”, si legge ancora su Facebook.

Gli altri dispersi: il punto del prefetto

“Rispetto ai dati di ieri non ci sono grosse variazioni, se non purtroppo l'identificazione della persona deceduta". Lo spiega, facendo il punto con i cronisti dopo le riunioni in prefettura e a Casamicciola Terme, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Palomba conferma “che contrariamente alle prime notizie" di ieri, che avevano scambiato Eleonora per una donna bulgara, che invece è ancora tra i dispersi, la vittima "è una donna italiana di 31 anni, Eleonora Sirabella, che è di Ischia”.

“I dispersi sono 11, abbiamo delle indicazioni sull'identificazione, il lavoro di oggi servirà anche a questo. Parrebbe che tra i dispersi ci siano dei bambini, almeno due, e due nuclei familiari – continua il prefetto – gli sfollati sono complessivamente 167, tutti hanno avuto una sistemazione abitativa. I feriti sono complessivamente quattro, di cui uno in condizioni più gravi, trasportato al Cardarelli. Le abitazioni coinvolte al momento sono 15. Complessivamente le forze dell'ordine impegnate sono intorno alle 220 unità, tra polizia, carabinieri e Guardia di finanza".

Oltre a Salvatore Impagliazzo, non si hanno tracce di Nina, una donna bulgara che era sull'isola da due giorni e di un suo amico, anch'egli bulgaro. È ancora isolata e nella lista una donna di 93 anni la cui casa è circondata da almeno tre metri di fango. I vigili non riescono ad arrivarci, così come non riesce ad intervenire l'elicottero. Questa mattina a Ischia c'è ancore un forte vento, ma il cielo è limpido. Per tutta la notte i vigili del fuoco hanno lavorato con carabinieri, polizia e protezione civile, servendosi di generatori elettrici, per cercare di scavare nel fango che però è ancora melmoso. Non si è solidificato e questo provoca molte difficoltà anche ai cani molecolari, che purtroppo affondano e non riescono a rilevare la presenza di persone. Al porto ci sono i sommozzatori che scandagliano ogni centimetro delle acque. Si pensa che qualche corpo possa essere stato trascinato in mare dalla forza del fango.

Eleonora: gli ultimi scatti sui social

Una foto con alle spalle lo splendido panorama della sua adorata Ischia e la scritta: "Il mio bel paese”. È uno degli ultimi post su Facebook di Eleonora Sirabella, commessa 31enne, la prima vittima della frana di Ischia. Eleonora era di Lacco Ameno, anche se viveva nella parte alta di Casamicciola, dove la frana si è portata via la casa che divideva con il marito, Salvatore Impagliazzo, ancora disperso. E proprio a Lacco Ameno è stata scattata questa foto che la vede in abito da sera in una serata di settembre seduta su un muretto con alle spalle le mille luci dell'isola verde.

Sul suo profilo Fb c'è anche una foto che la ritrae con il padre Ciro, "Auguri all'uomo più affascinante del mondo! Auguri al mio babbo!", scriveva Eleonora, che, proprio quell'adorato padre aveva chiamato prima di venire travolta dalla pioggia l'altra notte. Gli aveva chiesto di venire a prenderla e portarla via in una zona più sicura. Ma il padre, accorso insieme al figlio, è rimasto bloccato da fango e detriti a poca distanza dall'abitazione della figlia, in via Celario.

Poi una citazione di Giovanni Falcone, un'altra foto che la ritrae in posa sotto le stelle con la scritta “Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai”, la notizia di un gruppo no green pass spontaneo nato a Ischia, il ricordo del decimo anniversario della morte del parroco di Lacco Ameno. Sotto i post il cordoglio di amici e conoscenti: “Angelo bello dagli occhi splendenti riposa in pace e proteggi tutti da lassu” e “Rip in pace angelo bellissimo”. E ancora: “Che vita ingiusta”., “Eleonora dagli occhi splendenti riposa in pace e proteggi tutti da lassù”.