epa09333955 Matteo Berrettini of Italy celebrates winning against Hubert Hurkacz of Poland during their Men's semi final match at the Wimbledon Championships tennis tournament, in Wimbledon, Britain, 09 July 2021.  EPA/NEIL HALL   EDITORIAL USE ONLY

Berrettini a Wimbledon

Firenze, 10 luglio 2021 - Romano, ma fiorentino. Tennista di livello internazionale, uomo copertina, ma anche un tifoso di calcio dal cuore viola. Lo aveva già confessato qualche mese fa. Ebbene sì. Altro che squadroni. Matteo Berrettini è tifosissimo della Fiorentina, fin da quando era piccolo, da quando la Fiorentina del post Cecchi Gori, fallita e sprofondata in serie C, si chiamava Florentia Viola. Non una scelta facile, certo, soprattutto per un bambino alle prese con compagni di gioco pronti a prenderlo in giro paragondando la Fiorentina alle big del campionato. Strano ma vero. Ed era stato proprio lui a spiegarne il motivo.  «Mio nonno paterno - aveva svelato a inizio anno – è di Firenze, ha sempre portato la Viola nel cuore. Ha trasferito questa passione a mio padre e a mio zio. Di conseguenza siamo tutti cresciuti guardando le partite della Fiorentina. Ho visto le prime partite quando la squadra era in C2, siamo partiti da lontano, quando la Fiorentina si chiamava Florentia Viola". E chissà che non sia un caso il fatto che il logo di Wimbledon sia composto dal verde (dei campi in erba) e dal viola (della Fiorentina). Lui, insomma, ama la Fiorentina e Firenze. E la cosa è evidentemente reciproca, visto che la città è già in fermento per la finale di domani. La Fiorentina, intanto, gli ha fatto i complimenti omaggiandolo con un messaggio sui propri canali social. Ma il ‘Berre’, come molti lo chiamano a Firenze, è un uomo dai mille interessi. Appassionato di Nba, legge molto, va al cinema e adora Tarantino. E infine il Lego, una passione nata da bambino... come quella per la Fiorentina.

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Firenze, 10 luglio 2021 -&nbsp;Romano, ma fiorentino. Tennista di livello internazionale, uomo copertina, ma anche un tifoso di calcio dal cuore viola. Lo aveva già confessato qualche mese fa. Ebbene sì. Altro che squadroni. Matteo Berrettini è tifosissimo della Fiorentina, fin da quando era piccolo, da quando la Fiorentina del post Cecchi Gori, fallita e sprofondata in serie C, si chiamava Florentia Viola. Non una scelta facile, certo, soprattutto per un bambino alle prese con compagni di gioco pronti a prenderlo in giro paragondando la Fiorentina alle big del campionato. Strano ma vero. Ed era stato proprio lui a spiegarne il motivo. 
<img alt="Berrettini con una sciarpa viola" data-img="/polopoly_fs/1.6573054!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Berrettini con una sciarpa viola" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.6573054!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.6573054" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.6573054" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.6573054!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Berrettini con una sciarpa viola"> 
«Mio nonno paterno - aveva svelato a inizio anno – è di Firenze, ha sempre portato la Viola nel cuore. Ha trasferito questa passione a mio padre e a mio zio. Di conseguenza siamo tutti cresciuti guardando le partite della Fiorentina. Ho visto le prime partite quando la squadra era in C2, siamo partiti da lontano, quando la Fiorentina si chiamava Florentia Viola". 
E chissà che non sia un caso il fatto che il logo di Wimbledon sia composto dal verde (dei campi in erba) e dal viola (della Fiorentina). Lui, insomma, ama la Fiorentina e Firenze. E la cosa è evidentemente reciproca, visto che la città è già in fermento per la finale di domani. La Fiorentina, intanto, gli ha fatto i complimenti omaggiandolo con un messaggio sui propri canali social. Ma il ‘Berre’, come molti lo chiamano a Firenze, è un uomo dai mille interessi. Appassionato di Nba, legge molto, va al cinema e adora Tarantino. E infine il Lego, una passione nata da bambino... come quella per la Fiorentina. &nbsp;

Berrettini, cuore viola in finale a Wimbledon: "Io, tifoso Fiorentina grazie al nonno"

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