Spinelli, spunto da big Che Firenze-Viareggio!

Dopo 12 anni (nel 2010 aveva vinto il pisano di Buti Marco Stefani), è stato un toscano a vincere la Firenze-Viareggio, la classica di Ferragosto. La firma del ventunenne pistoiese di Pieve a Nievole, Nicholas Spinelli grazie a una fantastica rimonta negli ultimi 30 metri nei confronti dei due compagni di fuga, Colombo che aveva lanciato la volata ai 150 metri e Faresin promotore del tentativo a 5 km dal traguardo. "Francamente – dice il vincitore – non so come e dove ho trovato la forza di superare Colombo negli ultimi metri. Il successo lo dedico alla mia famiglia, alla fidanzata, al presidente della società Renzo Maltinti".

E’ stato un finale scintillante. Lo squadrone Zalf che in 40 anni di attività non ha mai vinto questa gara, ci ha provato fino in fondo. L’attacco da lontano di Zurlo in compagnia del bravo Garavaglia e Giosuè Crescioli, quello di Acco prima di attaccare la salita di Pedona, inserita nuovamente dagli organizzatori dell’Aurora, infine quando sulla testa terminata la discesa si è formato un gruppo di 17 corridore, l’allungo di Faresin, sui quali si sono riportati quasi subito Colombo e Spinelli e con gli inseguitori a una decina di secondi, che non sono riusciti a riprenderli terminando nella scia del terzetto in volata.

Prima del finale da ricordare il brillante attacco sul Pedona del francese Delcros e di Cavallo. Quest’ultimo primo al gran premio della montagna, in discesa restava da solo per un incidente meccanico (salto della catena al francese) prima di essere raggiunto a 7 km dall’arrivo dai primi inseguitori. Al via 159 atleti di 29 squadre.

Ordine di arrivo: 1) Nicholas Spinelli (Maltinti-Banca Cambiano) Km 186,200, in 4h23’53", alla media di Km 42,337, 2) Raul Colombo (Work Service Group); 3) Francesco Edoardo Faresin (Zalf Desiree Fior); 4 )Lorenzo Quartucci (Hopplà-Petroli Firenze); 5) Samuele Zambelli (Work Service Group Vitalcare Vega); 6) Bagatin; 7) Molini; 8) Garavaglia; 9) De Totto; 10) Iacchi.

Antonio Mannori