Scuola, investimenti, concessioni Società sportive, gli Stati Generali

Intervista al delegato Coni, Fabio Giorgetti: "Tanti club sono in grande difficotà, bisogna agire" "C’è bisogno di mettere lo sport tra le priorità nella gestione dei nostri comuni. Ecco i progetti"

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Seconda edizione degli Stati Generali delle società sportive. L’evento è in programma sabato prossimo (il via ai lavori alle ore 9) al Tuscany Hall, ed è stato promosso dal Coni Firenze e dal suo delegato Fabio Giorgetti.

Cosa è stato fatto in un anno, dalla prima edizione ad oggi?

"La presenza e la percezione del Coni da parte delle società sportive è aumentata grazie all’attivazione del progetto Sos Coni, attraverso il quale abbiamo risposto a più di cinquanta società relativamente alle problematiche più diverse. Poi ad aprile il Coni provinciale di Firenze ha organizzato un convegno sulla riforma dello sport e sulle novità a quella data per aggiornare le società sportive del territorio".

Poi ci sono i corsi...

"Infatti abbiamo organizzato tre corsi con oltre quattrocento iscritti in materie come metodologia dell’allenamento, dell’insegnamento e fasi dello sviluppo, con docenti della Scuola Regionale dello Sport del Coni. Infine abbiamo avviato la definizione di un prodotto bancario per la finanziabilità delle società sportive e creato una mailing list per il costante aggiornamento delle società sportive del territorio".

Quali saranno i temi al centro della seconda edizione degli Stati Generali?

"Scuola e sport, investimenti negli impianti sportivi, concessioni e rapporti con i Comuni, riforma dello sport e del terzo settore".

Chi parteciperà?

"Comuni della città metropolitana, Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, discipline associate, Associazioni benemerite, società sportive, Ufficio scolastico provinciale, Regione Toscana e le massime autorità sportive nazionali, oltre al sistema bancario e alle famiglie che hanno a cuore il mondo dello sport dove crescono il loro figli. Tra gli invitati anche il Ministro Abodi e il presidente del Coni Malagò".

Cosa significa questo appuntamento nel concreto?

"Le societa’ sportive sono in grande difficoltà. L’aumento smisurato delle utenze rischia di mettere in ginocchio realtà che hanno interesse pubblico ed educativo. C’è bisogno di mettere lo sport tra le priorità nella gestione dei nostri comuni, di modificare la legge regionale, dare atto a delle agevolazioni fiscali, consentire a chi gestisce impianti di essere autosufficiente da un punto di vista energetico e ripensare le modalità di affidamento degli impianti pubblici".

Francesco Querusti

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