Savino Del Bene si piega. Conegliano è ancora letale

Savino Del Bene

0

Imoco Conegliano

3

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Malinov 6, Popovic 4, Pietrini 3, Merlo L, Lubian 6, Carocci L2, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 5, Bosetti, Courtney, Camera ne. All: Barbolini.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Caravello, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 8, Folie ne, Omoruyi ne, De Gennaro L, Adams ne, Gennari, Wolosz 2, Hill 10, Sylla 14, Egonu 16. Fahr 10. All.: Santarelli.

Arbitro: Saltalippi - Brancati.

Parziali: 23-25, 19-25, 15-25.

Note - Durata: 1 Ora e 21 (durata set: 26’, 25’,24’). Ricezione: 63% – 77%. Attacco: 31 % – 58% Muri: 5-12. Errori: 15-23.

Scandicci - La Savino Del Bene non riesce a fermare la corazzata Conegliano e dopo aver perso Gara-1 di semifinale, si arrende anche in Gara-2, sempre cedendo con il risultato di 3-0. La squadra scandiccese, che mercoledì era uscita sconfitta dalla gara in casa di Conegliano, è stata battuta anche nel secondo capitolo della serie ed è stata così estromessa dalle semifinali play off, venendo costretta a rinunciare al sogno scudetto. Troppo forte la rivale di queste semifinali, ma questo già si sapeva, perchè Conegliano, squadra campione del mondo in carica, da anni sta dominando il volley italiano ed europeo.

Un dominio raccontato pienamente da una serie di successi consecutivi arrivata a quota 61 partite proprio in occasione dell’ultima vittoria raccolta contro la Savino Del Bene. Conegliano, nella giornata dedicata al ricordo di Paolo Sartori, storico tifoso veneto scomparso un anno fa a causa del Covid 19, ha messo in campo un’ottima prestazione, non lasciando scampo alla Scandicci di coach Barbolini, in grado di reggere il ritmo di Conegliano solamente per il primo set e mezzo. Le Pantere venete, che approdano in finale, si sono infatti aggiudicate la sfida con i parziali di 23-25, 19-25 e 15-25, guidate ancora una volta da una Egonu, top scorer con 16 punti realizzati, e da una Sylla eletta Mvp della sfida.