Rigucci sorride: "Scandicci è casa mia"

A tu per tu con l’allenatore. "Rosa costruita su tanti volti nuovi ma in pochi giorni è nato un gruppo molto unito. Manca un difensore"

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di Giovanni Puleri

Dopo cinque giorni di ritiro, alcuni necessari per test e verifiche fisiche, lo Scandicci è passato al lavoro intenso intervallato con doppie sedute giornaliere sotto l’attenta osservazione dell’allenatore Athos Rigucci e del suo staff. Un Rigucci che dopo la parentesi da calciatore nella stagione 1999, a distanza di alcuni anni stavolta torna nella veste di allenatore. "Ringrazio il presidente Fabio Rorandelli e la società per avermi chiamato ad allenare la squadra dopo essere stato sulla panchina del Lornano Badesse – dichiara soddisfatto il tecnico Rigucci, che recentemente ha ottenuto il patentino Uefa A assieme a colleghi illustri come come Barzagli, Aquilani, Di Natale, Nocerino e Pozzi – Ritornare a far parte dello Scandicci per me è una soddisfazione ancora maggiore che mi spinge a dare tutto di me stesso. Superata l’emozione del primo giorno di scuola, ci siamo messi tutti al lavoro. Essendo una squadra molto rinnovata, la sensazione è che siano serviti pochi giorni a creare il gruppo, che sta lavorando con grande impegno e con idee chiare".

Ai suoi giocatori che cosa ha chiesto in particolare?

"Di essere un gruppo solido, con i valori e i principi importanti sia in campo che fuori. Oltre a giocare bene devono avere sempre fame e cattiveria agonistica per riuscire ad ottenere così buoni risultati. Da parte mia e dello staff c’è la volontà di contribuire a perfezionarlo al massimo".

Perchè la trattativa con Andrea Jukic è saltata, quando arriverà l’attaccante?

"Con Jukic che non si è presentato per un problema fisico, ormai è un capitolo chiuso. La società sta lavorando su altri profili, ma non abbiamo fretta; non vogliamo sbagliare. Per completare il reparto offensivo servono due attaccanti che presto arriveranno".

La difesa e il centrocampo sono a posto?

"Per il centrocampo abbiamo diversi giocatori di qualità molto bravi, e alcuni giovani interessanti da far crescere. Manca un buon difensore che la società sta cercando".

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