FABRIZIO MORVIDUCCI
Sport

Rally di Scandicci, dominio dei 'senior'

Al primo e secondo posto i due ultrasessantenni Miele e Bizzarri. Gara tecnica sulle colline alle porte di Firenze e grande successo di pubblico. I piazzamenti di tutti i piloti toscani

Mauro Miele in azione a Scandicci (Amicorally)

Mauro Miele in azione a Scandicci (Amicorally)

Scandicci (Firenze), 26 novembre 2023 – Concluso il rally di Scandicci. La vittoria è andata al milanese Mauro Miele, ex pilota di motocross nonché Campione del Mondo rally “master” nel 2021, insieme a Luca Beltrame, a bordo della Skoda Fabia RS Rally2. Successo di pubblico e gara di livello per l’evento organizzato da Reggello Motor Sport con il sostegno di ACI Firenze, del Comune di Scandicci e insieme agli Enti patrocinatori del territorio. Miele ha preso il comando dalle prime battute della competizione senza più lasciarlo, sfruttando al meglio l’ultima versione della vettura boema di Mlada Boleslav, confermando anche un valore cristallino, definito dai suoi 67 anni e da uno spirito e una forza da fare invidia ai più giovani.

La gara è stata dominata dai piloti d’esperienza: anche il secondo arrivato è un driver di lungo corso, il pistoiese Stefano Bizzarri, classe 1962, debuttante al volante di una Citroen C3 Rally2 e per la prima volta affiancato dalla giovane elbana Luisa Lanera, con alle spalle cinque sole gare da copilota. Calzando anche le nuove coperture indiane MRF Bizzarri, che su queste strade nel lontano 1988 vinse il Rally Impruneta, è stato l’unico a ingaggiare un duello ravvicinato sul filo dei decimi di secondo con Miele. Fino alla sesta prova era vicino al leader, poi una partenza anticipata lo ha allontanato dal futuro vincitore con una penalità di 10”, cosa che comunque non gli ha impedito di conquistare un argento assai significativo.

Terzo invece il giovanissimo trevigiano Mattia Zanin, 22 anni con al fianco Fabio Pizzol. Il giovane era al debutto con la Toyota GR Yaris e pur con tutte le incognite del caso ha saputo entrare subito in sintonia con la integrale come anche nella bagarre di vertice contro vetture di categoria superiore. 

I TOSCANI - Fino all’ottava prova il “bronzo” era in mano al barberinese Paolo Anselmi, in coppia con Nardini, Skoda Fabia pure per loro. Partiti subito al meglio con una quarta posizione, da metà gara erano riusciti a salire sul podio per poi rovinare tutto con una uscita di strada.

Il quarto posto è andato allora al livornese Dawid Tanozzi, con al fianco Irene Bubola. Anche loro su Skoda, si possono definire i più sfortunati della gara: fino alla quarta prova speciale erano sopra il podio al terzo posto con estrema disinvoltura, prima di venire cacciati in retrovia da un testacoda. La quinta posizione finale è andata nelle mani del locale Nicola Fiore, con al fianco Bugelli, su una Fabia. Subito dietro, sesta posizione sotto la bandiera a scacchi per un altro interessante giovane toscano, Mattia Vita, “figlio d’arte” e pilota di kart.

Ottavo ad accarezzare la bandiera a scacchi un fiorentino che ha onorato alla perfezione la gara di casa: Lorenzo Ancillotti, con la Peugeot 208 Rally4, anche lui visto in gran forma, nono ha poi chiuso un altro rappresentante gigliato Andrea Mazzocchi, con Giulia Bico, pure loro su una Skoda. Undicesimo l’aretino Daniele Segantini, con al fianco Miriana Gelasi. Entrambi erano anche loro con una GR Yaris, questi ultimi alla loro prima uscita con la giapponese, terminata in undicesima piazza. Tanto pubblico lungo il percorso, per un rally alla sua prima edizione. Proprio da questo successo, oltre a quello puramente sportivo l’organizzazione è già al lavoro per l’edizione numero due del 2024.

Fabrizio Morviducci