Pallanuoto A1 femminile

Doppio fiocco ’azzurro’ in casa delle Rarigirls. Con il Setterosa dopo Banchelli anche Cordovani.

di Paolo Pepino

Grande soddisfazione per la femminile di pallanuoto della Rari Nantes Florentia che, dopo Caterina Banchelli, ha visto fra le convocate del prossimo collegiale del "Setterosa" anche la diciannovenne Sara Cordovani. Raduno fissato al Centro Federale di Ostia dal ct Paolo Zizza dal 13 luglio all’8 di agosto in prospettiva dei prossimi impegni della nazionale italiana e In particolare il torneo di qualificazione Olimpico confermato a Trieste. Nata a Prato il 2 gennaio 2001, alta 1,75 per 70 Kg, Sara è ormai da qualche anno un punto fermo della squadra gigliata guidata ora da Aleksandra Cotti.

A scoprirla, in quel di Prato, città che vanta diversi altri talenti come le azzurre Chiara Tabani e Giuditta Galardi, ma anche l’ex rarina ed ex nazionale Giulia Bartolini, fu Iacopo Bologna. All’inizio, una breve parentesi a La Spezia con la Marina Militare salita dalla "B" all’A-2 e poi, ormai da quattro stagioni, con le Rarigirl. Percorso condiviso con Kate Banchelli nelle nazionali giovanili conquistando preziosi traguardi. Nella sua scheda tecnica spicca, "ruolo centroboa". Ma è lei stessa che ci tiene a precisare: "Se mi viene chiesto non esito portarmi al centro dell’attacco, ma sinceramente mi muovo di più a centrovasca". Studentessa di Chimica al primo anno di Università a Firenze è soddisfatta anche perché proprio ieri ha avuto modo di superare un esame di matematica. E dopo lo stressante lavoro ginnico via skype fra le mura di casa durante il lockdown, Sara ha ripreso ad allenarsi: tre giorni alla Costoli con la Cotti e un paio alla S. Paolo di Prato col tecnico delle giovanili azzurre Giacomo Grassi in attesa del collegiale azzurro di Ostia.

Intanto, in vista del prossimo campionato di A-1 femminile, dopo il clamoroso forfait del Rapallo, un’altra sorprendente notizia di rinuncia è giunta da Milano con l’autoretrocessione della Kally NC, la forte squadra guidata da Leonardo Binchi: "Purtroppo è andata così – ha detto l’ex rarino ed ex azzurro – una scelta durissima ma coscienziona della nostra Società". Guai invece per la Fin che ora si trova un’A-1 femminile con otto squadre. Il Volturno, team di A-2, si è offerto per salire nella massima serie. A decidere sarà il consiglio federale che si riunirà fra qualche giorno.

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