Senza il centrocampista Caciagli squalificato, il giocatore più in forma del gruppo, il San Donato Tavarnelle del tecnico Indiani sta ultimando le prove tecniche in vista della partitissima di serie D in programma domani sul campo della capolista Tiferno. La squadra gialloblù del presidente Andrea Bacci dopo il successo di misura di mercoledì con lo Scandicci, si è posta l’obiettivo di non fermarsi. Lo dimostra il fatto che alcuni suoi giocatori stanno recuperando la forma dopo la lunga sosta dovuta alla quarantena. Un San Donato Tavarnelle che punta ancora a crescere per migliorare la qualità delle giocate e soprattutto di fare molta attenzione nel finalizzare le tante occasioni create dal centrocampo.
Perché tanto gioco e pochi gol? "Ce lo siamo chiesto anche noi. Aver cambiato 611 rispetto alla gara con il Siena e vincere la partita, non facile. Sono soddisfatto di avere una rosa di qualità. Sul davanti abbiamo ottimi giocatori come Pino, Gomez, Vieri Regoli, che presto sapranno fare la differenza". Le prossime due gare di spessore in quattro giorni rappresentano un bel test. Dove ve vuole arrivare la sua squadra? "Aver centrato l’obiettivo contro lo Scandicci nel primo recupero era davvero importante. Ora è fondamentale non fermarsi e preparare a puntino le due prossime trasferte: domenica sul campo della capolista Tiferno Lerchi e mercoledì quella di Montevarchi. Due sfide importanti che richiederanno gioco, carattere, personalità e spirito di sacrificio per realizzare il massimo punteggio. Dimenticato il brutto ko sul campo di Ostia, la squadra è pronta a dare il massimo contro l’eccellente capolista Tiferno, sapendo che dovrà tenere gli occhi ben aperti nei confronti del bomber Peluso che ancora conserviamo quel ricordo dell’anno scorso quando l’attaccante ci segnò al novantesimo".
G.Pul.
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