Gran premio di Formula 1 al Mugello, "un segnale importante di ripartenza"

Lo ha detto Mattia Binotto, team principal della Ferrari, nel corso della conferenza stampa organizzata con il sindaco Dario Nardella per presentare la festa della Rossa a Firenze. Sabato sera festa in piazza Signoria

L'autodromo del Mugello

L'autodromo del Mugello

Firenze, 7 settembre 2020 - Il gran premio di Formula 1 al Mugello nell'anno del covid "e' il primo evento internazionale aperto al pubblico in Italia", visto che saranno consenti 3.000 ingressi al giorno per le prove e la gara di domenica prossima. "Per noi questo rappresenta anche un segnale importante di ripartenza per tutto il Paese".

Lo sottolinea Mattia Binotto, team principal della Ferrari, nel corso della conferenza stampa organizzata con il sindaco Dario Nardella per presentare la festa della Rossa sabato e domenica  a Firenze che in Toscana traguarderà le mille corse. "Si tratta - aggiunge - del primo gran premio a porte aperte della stagione 2020. E' stato fatto uno sforzo della Regione Toscana per permettere questi 3.000, che capisco siano pochi rispetto a 100.000 spettatori, ma è un primo segnale assolutamente importante per tutta la Formula 1, non solo per l'Italia". A Monza "abbiamo corso senza pubblico", per questo la novita' del Mugello "è  un evento straordinario e sicuramente molto positivo".

Per quanto riguarda la festa a Firenze, dalle 21  piazza della Signoria e Palazzo Vecchio faranno da palcoscenico ad un vero e proprio show (trasmesso in diretta su Sky Uk e Italia, e in streaming su tutte le nostre piattaforme online). Ci saranno i vertici della casa di Maranello, a cominciare dal presidente John Elkann, il vice Piero Ferrari, Charles Leclerc e Sebastian Vetteli e gli ex piloti, ma anche i 'gioielli' di famiglia, quei bolidi rossi che hanno dato sostanza al mito. Come "la 500 F2, la prima vettura iridata con Alberto Ascari nel '52-53, tra l'altro unico pilota italiano a vincere un mondiale, e la 2008, l'ultima vettura con la quale la scuderia Ferrari ha vinto il titolo mondiale dei costruttori", anticipa l'ingegnere. Che non si sbottona oltre sulla serata, perche' "vogliamo resti una sorpresa per tutti".

"La Ferrari è  la prima squadra a raggiungere il traguardo dei mille gran premi - sottolinea Binotti -.  C'e' sempre stata fin dall'inizio della Formula 1, nel 1950. Mille è un numero elevatissimo, prima che altre scuderie lo raggiungano ci vorranno anni". Ed "è bello poterlo celebrare nel weekend del Mugello, che è un circuito di proprietà  della Ferrari". Certo, ammette, "stiamo vivendo un momento sportivo difficile e non ci nascondiamo dietro risultati che non sono all'altezza delle nostre aspettative". Tuttavia "celebrare i mille gran premi, una storia, è indipendente dal presente. La Ferrari c'e' stata per i 70 anni passati e ci sara' ancora per i prossimi 70". In piazza, infine, ci sara' anche una vettura chiamata manichino, non funzionante ma a tutti gli effetti rappresentativa. Un unico modello con una livrea celebrativa speciale per questi mille gran premi. La vettura a fine stagione sara' messa all'asta ed i proventi saranno devoluti in beneficenza per un progetto no profit legato alla Toscana e Firenze.

Nardella: "La garà avrà una ricaduta internazionale su Firenze"

"Siamo onorati ed orgogliosi che la casa di Maranello abbia proposto a Firenze di ospitare un evento legato al suo millesimo Gran Premio, una ricorrenza storica perche' la Ferrari e' la prima scuderia che raggiunge un obiettivo ed un traguardo di questo tipo". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso di una videoconferenza stampa che ha presentato il Gran Premio di Toscana di F.1 che si correra' il 13 settembre, all'Autodromo del Mugello a Scarperia. "Un Gran Premio, come quello della Toscana al Mugello, avra' una ricaduta internazionale anche perche' la Ferrari e' un simbolo amato e riconosciuto in tutto il mondo. E' un vero e proprio pezzo del patrimonio culturale, non solo industriale, tecnologico e sportivo del nostro Paese, e' uno di quei simboli del Made in Italy che rappresenta l'eccellenza da tanti punti di vista". aggiunge il primo cittadino fiorentino.

"Quello di sabato prossimo, la festa della Ferrari per il traguardo dei mille gran premi, sarà un test delicato, impegnativo - ha aggiunto Nardella -.  Si tratta, infatti, del primo evento pubblico in presenza delle persone che facciamo a Firenze dopo l'emergenza Covid". Allo show in piazza (che resterà libera al transito), potranno assistere "500 persone in piedi, oltre a quelle sedute sui dehors, che stimano in circa 400". Così  "ci avviciniamo a mille spettatori, oltre ai 250 ospiti della Ferrari sistemati una struttura temporanea predisposta ad hoc", spiga il primo cittadino. Che poi avverte: "Lo dico subito, è inutile accalcarsi a migliaia verso piazza della Signoria perché ci sarà un filtraggio" con i contapersone. In questo senso "ci sarà un lavoro molto minuzioso che vedra' in campo polizia municipale, forze dell'ordine, steward della Ferrari e anche il personale della protezione civile. Un dispiegamento di persone che servira' prima di tutto per garantire la sicurezza".

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