Memorial Cesare Meli Spettacolo assicurato

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L’ippodromo fiorentino del Visarno alla ribalta mondiale per la festa dei Gentlemen Drivers del Trotto. Domani, con inizio alle 14,05, si disputerà un convegno di 9 corse amatoriali al trotto in una giornata straordinaria e conclusiva del 41° Gran Premio Federnat - Memorial Cesare Meli, Gruppo 3 con montepremi di 40.040 euro. La corsa è dedicata alla memoria del presidentissimo Cesare Meli (nella foto) che ha lasciato una traccia indelebile nel mondo dell’ippica e del tessuto imprenditoriale e sociale fiorentino. Il convegno è basato sulle tre batterie di qualificazione, la consolazione e la finalissima del Gran Premio Federnat in programma alle 17,30 per indigeni di 5 anni ed esteri di 4 anni ed oltre su un percorso gara di metri 1600.

Insieme alle tre prove del Campionato Mondiale dei Gentlemen ed un’ulteriore corsa dedicata ai puri, c’è il Premio del Centenario. Da ricordare che quella di Firenze è la terza e conclusiva tappa del Mondiale Amatoriale, che è iniziato a Roma per proseguire a Torino, sotto la regia organizzativa della Federnat guidata dal presidente Maurizio Biasuzzi, personaggio da sempre legato con successo al mondo dei cavalli che segue con capacità, impegno e passione. Saranno presenti 12 Gentlemen in rappresentanza di altrettanti paesi. Per l’Italia gareggerà la ‘regina partenopea’ Elena Villani Orlando. Sarà presente anche la solidarietà con uno stand per il Meyer. L’ingresso è gratuito per donne e bambini. Da ricordare che sono in atto le procedure per intitolare l’ippodromo Visarno a Cesare Meli, a seguito delle proposte provenienti da diverse parti del mondo ippico e cittadino.

"Siamo felici di ospitare questo importantissimo evento a Firenze - precisa Carlo Meli, amministratore della Sanfelice - per una giornata di grande rilevanza. Saranno presenti personalità sportive e istituzionali e cercheremo di curare l’aspetto organizzativo nel migliore dei modi. Seguiranno le premiazioni e una serata di gala al Chiostro di Santa Maria Novella. Un appuntamento che dimostra la forza del mondo ippico e Firenze vuole fare la sua parte con orgoglio".

Francesco Querusti

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