Firenze, eroe per caso vince la Maratona. Ha comprato le scarpe il giorno prima

La favola di Abdi Ali Gelchu. Il racconto dello staff «Ha tagliato il traguardo con la maglia del pacco-gara. Ci ha fatto emozionare»

Abdi Ali Gelchu domenica ha vinto la Firenze Marathon

Abdi Ali Gelchu domenica ha vinto la Firenze Marathon

Firenze, 29 novembre 2018 - La sua storia sarebbe un soggetto perfetto per un documentario sportivo: l’atleta che arriva un po’ spaesato in un altro continente per correre la sua prima maratona, vincendola. Mettendo in fila gli oltre 7mila altri partecipanti. Detta così sembra semplice. Ma la storia del ventenne Abdi Ali Gelchu, atleta del Bahrein, è molto di più. E’ quella di un giovanissimo che taglia per primo il traguardo della Firenze Marathon di domenica 25 novembre con le scarpe comprate il giorno prima. E con indosso la maglia del pacco gara che viene consegnato a ogni atleta: una gaffe da non compiere nel galateo del maratoneta professionista, che segue dettami precisi anche in fatto di vestiario in gara.

«Eppure questo eroe per caso ci ha fatto emozionare», dice Filippo Galantini, allenatore di podismo e membro dello staff della Firenze Marathon. Galantini è andato a prendere a Fiumicino l’atleta per conto dell’organizzazione il giorno precedente alla maratona. Non sapeva ancora di avere in auto il vincitore dell’edizione 2018 ma, come racconta in un post su Facebook e poi a «La Nazione», ha capito subito che era davanti a un atleta singolare: «Durante il tragitto ha consumato un pasto etiope che aveva portato con sé. Per inciso, sarebbe dovuto arrivare il giorno prima ma ha perso il suo volo».

La serie delle disavventure non finisce qui: «Mi ha chiesto dove comprare un paio di scarpe, non si trovava bene con le sue. Ero un po’ stupito, non si indossano scarpe nuove senza prima averle provate in allenamento, ma gli ho indicato il negozio specializzato». Abdi Ali Gelchu ha solo dollari. E con questi paga il commerciante. Siamo nella mattina del giorno precedente la gara. Il resto è storia. L’atleta, che ha come base l’Etiopia, dove si allena da tempo, vince in 2 ore 11’ e 32’’. «Mi occupo di ingaggiare gli atleti ogni anno - dice Fulvio Massini, direttore tecnico della Firenze Marathon - Insieme a due tre atleti forti è interessante mettere nella mischia anche gli esordienti, fanno meno calcoli».

E così ha chiamato anche Abdi Ali Gelchu, rappresentato da Houssein Makke, ex atleta e ora manager, che ha nella sua scuderia alcuni tra gli atleti più forti in circolazione. «Nonostante fosse all’esordio sulla maratona ha fatto una gara intelligente - dice Massini - Non ha forzato nella prima parte per poi dare tutto nel finale». Gelchu è ripartito dall’Italia lunedì. La sua storia ha già fatto il giro dei social. I podisti della domenica lo acclamano: «Sei uno di noi». Una vittoria alla prima maratona fa molto rumore tra i professionisti. Adesso il ragazzo potrà andare in giro per il mondo in cerca di un buon contratto. Firenze, in una giornata di pioggia, gli ha portato fortuna. E’ arrivato senza scarpe, è ripartito con i diecimila euro del premio che spetta al vincitore.

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