Atletica, Larissa è già «grande». E oggi anche maggiorenne

Compleanno speciale per la Iapichino: a 6.80 ora ha davanti solo mamma Fiona

Il salto da 6,80 di Larissa Iapichino a Savona (Colombo/Fidal)

Il salto da 6,80 di Larissa Iapichino a Savona (Colombo/Fidal)

Firenze, 18 luglio 2020 - Oggi Larissa Iapichino diventa maggiorenne, ma con il 6,80 ottenuto giovedì a Savona, la saltatrice in lungo fiorentina è entrata nel mondo dei grandi anche dal punto di vista dei risultati in pedana. Il giorno dopo la sua impresa (record italiano Juniores; seconda prestazione italiana assoluta di tutti i tempi alla pari con Valentina Uccheddu e dietro solo alla madre Fiona May; seconda prestazione mondiale assoluta stagionale) Larissa non nasconde la soddisfazione: «Sono ancora incredula del salto di Savona, ed estremamente felice del risultato, conscia che abbiamo ancora margini di miglioramento. Questa tecnica di salto mi piace e mi sento a mio agio, mi sembra davvero di aver messo le ali». Di certo, il 6,80 ottenuto al primo salto (+0,7 di vento a favore) è un biglietto da visita importante nel cammino verso il sogno delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, non un miraggio irraggiungibile. Per scaramanzia la giovane atleta della Firenze Marathon non parla di obiettivi ambiziosi («devo ancora vivere i miei anni da juniores, ogni cosa a suo tempo») ma è chiaro che le sue prospettive sono molto cresciute.  Lo si era già visto nel meeting di Vittorio Veneto con il 6,57 ottenuto nella prima gara dopo il lockdown, a soli 7 centimetri dal primato personale di 6,64. Un primato demolito a Savona già al primo salto.  Larissa (figlia di Gianni Iapichino, già primatista e pluricampione italiano di salto con l’asta, e di Fiona May, che ha vinto due ori mondiali e due argenti olimpici nel lungo) non è più solo una grande promessa dell’atletica, ma sta crescendo sempre più anche grazie alla nuova tecnica di salto studiata con il suo allenatore Gianni Cecconi: «Un miglioramento così era nell’aria – dice Cecconi– Larissa è riuscita in brevissimo tempo ad adattarsi al nuovo approccio al salto. Probabilmente era il vestito giusto che lei si sente di indossare con grande disinvoltura. Sono molto contento ma da lunedì si ricomincia».  Già, si ricomincia per preparare le ultime gare di questo difficile 2020: i campionati italiani assoluti a Padova (dal 28 al 30 agosto) e i campionati italiani giovanili (dal 18 al 20 settembre) a Grosseto. In tutto questo, Larissa festeggia i suoi 18 anni come ogni ragazza. «Sono emozionato e orgoglioso della mia bambina – dice il padre Gianni – che ormai è diventata una donna ed è capace di cose straordinarie, le dico che le voglio un gran bene e di continuare così con il sorriso di oggi». 

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro