La Savino Del Bene non trema e vola ai quarti

Vittoria in Coppa Cev anche nella gara di ritorno per Scandicci contro le croate del Mladost Zagabria. Esordio della nuova regista Yao Di

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Savino Del Bene

3

Mladost Zagreb

1

SAVINO DEL BENE SCANDICCI VOLLEY: Sorokaite ne, Alberti ne, Belien 9, Zhu ne, Gamba, Merlo (L2), Mingardi 16, Yao 1, Shcherban 12, Angeloni 14, Guidi 6, Antropova 5, Castillo (L1), Di Iulio. All.: Barbolini.

MLADOST ZAGREB: Antunovic 3, Pavicic 6, Popic 6, Peric, Mihaljevic 9, Papac 2, Mehic 12, Burdelez ne, Istuck 5, Markovic 5, Stimac (L), Grabic 2. All.: Stojakovic.

Arbitri: Deneri e Heckford.

Parziali: 25-15, 25-14, 20-25, 25-15.

Note - Durata set: 22’, 21’, 23’, 21’.

di Giampaolo Marchini

Firenze - Prosegue di gran carriera la corsa della Savino Del Bene che anche nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa Cev supera il Mladost Zagabria, volando così ai quarti di finale della competizione europea. Prosegue il percorso netto di Scandicci che tra campionato e coppa ha messo insieme la decima vittoria consecutiva, firmando così un piccolo record. Ma quello che interessa di più è tenere aperto un altro fronte della stagione per provare a scrivere una pagina importante della storia della pallavolo di queste parti.

Questo probabilmente lo racconterà il futuro. Il presente invece parla di una qualificaziome mai veramente in discussione che le ragazze di Barbolini hanno gestito, se si esclude una piccola parentesi iniziale del primo set, quello per intedersi che serviva per passare il turno.Il resto poi è servito solo per l’almanacco, considerato che pure il secondo set è volato via in un soffio. Da registrare anche l’esordio in maglia Savino Del Bene della nuova regista, la cinese Yao Di, che ha destato una buona impressione.

Tornando alla partita, comprensibile un rilassamento nella terza frazione, di fatto quella che è durata più a lungo e probabilmente non per merito delle avversarie. Un sussulto di orgoglio da parte delle volenterose croate che alla fine hanno strappato la frazione che Scandicci avrebbe potuto controllare con maggiore attenzione. Il quarto assalto poi è scivolato via senza eccessivi tentennamenti, con la Savino Del Bene che è scappata subito sul 16-11, difendendo il vantaggio accumulato fino al 3-1 che ha chiuso la pratica croata.

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