Juric fa il modesto e si nasconde "Viola una grandissima squadra"

"La Fiorentina ha 20 giocatori di grande livello. Hanno pagato l’inizio di stagione con le coppe europee, ma è una grandissima squadra e ha un grande allenatore: Italiano mi piace tanto". Esordisce così Ivan Juric nella conferenza stampa della vigilia. I complimenti alla Fiorentina ed al suo tecnico li ha sempre voluti fare, ma ha anche sempre voluto battere i viola. Lui che ha ‘rischiato’ davvero di allenare la Fiorentina dopo gli anni belli di Verona.

Adesso all’orizzonte c’è una doppia sfida cruciale anche per il cammino del Toro. Un occhio al campionato - dove in ballo è rimasto il ‘traguardo’ dell’ottavo posto - un altro, molto più attento, alla Coppa Italia: "La coppa è importante, può essere una partita decisiva per il Torino. Adesso però pensiamo al campionato, visto che siamo anche in emergenza". A proposito, Juric fa anche la conta degli indisponibili: "Schuurs penso che non recuperi... Ho una piccola speranza, sta migliorando e domani proveremo a portarlo in panchina in caso di emergenza. Lukic è fuori e spero di averlo già per l’Empoli, Aina e Pellegri si avvicinano al rientro, Lazaro invece ha il percorso più lungo".

Stanchezza mentale, forse anche fisica. Juric parla anche di probabile formazione: "E’ difficile fare tanti cambiamenti viste le mancanze. Abbiamo recuperato. Quel che è successo contro lo Spezia è sotto gli occhi di tutti: siamo partiti bene ma c’era stanchezza mentale, abbiamo concesso ripartenze che di solito non concediamo. Ci è mancato un po’ tutto. E’ comprensibile, poteva finire diversamente. Mi dispiace per gli infortunati, ma metterò in campo l’undici migliore". Insomma, testa al campionato: "Si, anche se fare la semifinale di Coppa sarebbe importante. Però facciamo un passo alla volta. Pensiamo alla gara di oggi, poi all’Empoli. E poi faremo altre valutazioni per la partita di coppa".

Alessandro Latini

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