Praticamente un anno fa, Il Bisonte Firenze espugnava il PalaVerde entrando nella storia come la squadra capace di interrompere la striscia record di 76 successi consecutivi della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Stasera alle 20.30, nello stesso impianto, le bisontine ci riprovano nell’anticipo dell’undicesima di A1, resosi necessario per l’impegno delle Pantere al mondiale per club a metà dicembre. Una trasferta durissima, la sesta nelle prime nove gare stagionali, ma anche l’ultima del 2022, visto che a seguire ci saranno tre partite casalinghe e poi il derby esterno contro Scandicci a Palazzo Wanny. "Contro l’Imoco si alzerà ancora l’asticella – ammette coach Massimo Bellano -, e l’obiettivo è confermare i progressi fatti dal punto di vista della personalità di fronte a un avversario di grandissimo valore. A fine partita vedremo quanto saremo stati bravi, tenendo presente che dopo questo match inizierà una nuova fase della stagione in cui avremo la possibilità di allenarci di più e di oliare i meccanismi". Sì perché dopo stasera Il Bisonte giocherà anche domenica contro Perugia (alle 16 a Palazzo Wanny), ma poi diraderà gli impegni: Casalmaggiore il 4 dicembre, Milano il 18 e Scandicci il 26. Prima però c’è la complicatissima gara contro Conegliano, che guida la classifica con sette punti sulle inseguitrici. "L’impressione – spiega Bellano - è che l’Imoco abbia mantenuto un’identità di gioco chiara e riconoscibile.
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