di Franco Morabito La stagione agonistica è ormai in archivio ed è tempo di bilanci per la squadra di canoa velocità della Canottieri Comunali Firenze. Incontriamo l’allenatore Marco Guazzini mentre i suoi ragazzi lavorano in palestra, già all’opera con i nuovi programmi di allenamento che lui stesso ha preparato per gettare le basi della stagione 2023. Com’è andata? Soddisfatto o deluso? "L’uno e l’altro, la squadra si è confermata di buon livello anche se con qualche risultato al di sotto delle aspettative". Partiamo dalle note positive. "Un contributo importante lo hanno dato le quattro presenze in nazionale di nostri atleti. Due di Andrea Biagini, che ha partecipato agli Europei di Belgrado e alle Olympic Hopes di Bratislava, dove hanno gareggiato anche Niccolò Bassilichi e Niccolò Biondo. Le Olympic Hopes sono una competizione molto importante cui vengono ammessi atleti con prospettive di vertice, provenienti da nazioni di tutto il mondo. A questa edizione hanno preso parte ben quaranta squadre nazionali composte dai migliori giovani in assoluto, le cosiddette speranze olimpiche. Mentre ai campionati italiani che si sono disputati all’Idroscalo di Milano abbiamo centrato con Biagini e Biondo anche vari secondi posti; dai più giovani sono arrivati invece piazzamenti promettenti". Vediamo, invece, che cosa è mancato. "La prima cosa che salta all’occhio è che, per quanto riguarda i campionati tricolori, questo è stato un anno non in linea con il passato, senza alcun titolo finito in bacheca". Un fatto insolito per la Comunali. "Direi proprio di sì. Purtroppo problemi fisici e il Covid hanno condizionato l’inizio della stagione in modo pesantissimo per gran parte della squadra. Ed è evidente che i ragazzi hanno dovuto sopportare enormi difficoltà sia a livello fisico per recuperare la condizione, che a livello mentale avendo dovuto sopportare un grande stress. Un altro intoppo è stato la mancata disputa, per i lavori sull’argine dell’Arno, del campionato italiano di canoa marathon che, com’è ormai tradizione, avrebbe dovuto disputarsi a Firenze e che in passato ci ha sempre regalato numerosi successi". Da dove si riparte? "Quest’anno contiamo su un gruppo ancor più numeroso con alcuni nuovi arrivi in squadra. Ci aspetta un grande lavoro perché il 2023 sarà molto impegnativo: porteremo di nuovo le gare di maratona a Firenze, poi a luglio ci saranno i Mondiali junior e under 23 ad Auronzo di Cadore e gli Europei a Montemor in Portogallo. Competizioni, queste, nelle quali se la sfortuna non si accanirà ancora una volta sappiamo di avere le carte in regola per competere con i migliori".