GIAMPAOLO MARCHINI
Sport

Grinta, scelte e obiettivi Viola, via allo Iachini-bis

L’allenatore torna domani sulla panchina che aveva lasciato a novembre. Mercato: Calegari del Fluminense, un brasiliano nel mirino per la nuova difesa

Debutto bis sulla panchina viola per Beppe Iachini

Debutto bis sulla panchina viola per Beppe Iachini

di Giampaolo Marchini

Quando i massimi dirigenti viola lo hanno (ri)incontrato al centro sportivo ’Davide Astori’ le prime parole sono state più o meno queste: "Beppe, devi tornare a fare il ’Beppe’". Come dire, non ci aspettiamo niente di più e niente di meno di quello che è nel Dna dell’allenatore di Ascoli. E Iachini ha preso nota, senza ovviamente snaturare il suo modo di essere e di lavorare. Testa bassa e pedalare, come si dice in questi casi. La missione è chiara fin dal prossimo impegno a Genova: blindare la difesa, equilibrare i reparti e smussare eventuali angoli che si erano venuti a creare in questo periodo. Ecco che tornano d’attualità i nomi di Amrabat e Biraghi, messi un po’ da parte nell’ultimo periodo; ma allo stesso tempo anche chi è stato rispolverato nella passata gestione non sarà certamente rimesso nell’angolo.

Gli obiettivi, anzi, l’obiettivo è dichiarato, da tempo: salvezza prima possibile e soffrendo ancora meno. Per questo non è il momento di pensare al recente passato. Figuriamoci a quello che sportivamente appare come Paleolitico, cioè il Iachini 1.0 delle prime sette giornate. Rispetto a quel periodo è cambiato il mondo, figuriamoci la Fiorentina. E adesso, per dirla alla Paulo Sousa, si fa con le uova che passa la credenza. Quindi linea difensiva a 4 più 1 (a 5 con gli esterni che a turno accompagnano), tre centrocampisti di ’lotta e di governo’ e due in avanti; di questi uno splendido ricamatore di gioco Ribery, l’altro con il compito di fare di necessità virtù, per utilizzare un termine ormai desueto e consunto. Ma Vlahovic – tornato ieri dopo le fatiche con la sua Serbia – sarà per forza chiamato a fare reparto da solo, fare gol e far salire la squadra, propiziando gli inserimenti dei centrocampisti con queste caratteritische, come Bonventura e Castrovilli. Sempre che la ’bolla’, necessaria per quanto accaduto in nazionale, non deflagri ulteriormente, sconvolgendo le ultime ore che separano la Fiorentina dalla seconda versione Iachini. Beppe è carico. Concentrato sulla partita e il clima che si respira è di grandi fiducia. Tutti hanno risposto nella maniera migliore, anche Franck Ribery. Il francese resta l’esempio per lo spogliatoio che lo segue.

Se da una parte in casa Fiorentina si parla solo di presente e di arrivare alla salvezza, dall’altr parte dell’oceano, non negli Stati Uniti, ma in Brasile si parla di mercato. Stona il momento, ma rimbalzano comunque indiscrezioni secondo le quali i dirigenti viola siano tra i più attivi nel cercara un rinforzo in difesa come Lucas Calegari, cursore di fascia nato nel 2002 di proprietà della Fluminense, che si era già messo in mostra lo scorso anno. I media brasiliani sono andati oltre, spiegando come siano avviati dei contatti più stretti con il via libera a trattare con chi cura gli interessi del giocatore e i club brasiliano. Da registrare però come ancora non sia stata presentata alcuna offerta – cone spiegano dal Brasile – e dunque ancora tutto resta da decifrare. E con le società sudamericano è vero tutto e il contrario di tutto nello spazio di una sola nottata. Giusto per registrare le indiscrezioni.

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