Ciclismo: parte il Giro d'Italia. Al via Ulissi e Albanese

Nessun passaggio della corsa rosa dalla Toscana

Diego Ulissi unico toscano verace al via

Diego Ulissi unico toscano verace al via

Firenze, 5 maggio 2022 - E’ un Giro d’Italia con poca Toscana quello che scatta domani venerdì 6 maggio dall’Ungheria. La corsa rosa infatti non transiterà sulle strade della Regione, mentre tra i 45 corridori italiani presenti, figura un solo atleta toscano verace, il livornese Diego Ulissi, oltre a Vincenzo Albanese, nato in Campania, ma ciclisticamente cresciuto in Toscana dove risiede da tanti anni nella zona di Reggello.

Il campione della UAE Emirates, classe 1989, che ha vinto in carriera otto tappe nelle dieci edizioni del Giro disputate, figura nel gruppo definito degli attaccanti a caccia dei successi di tappa e qualcuna di queste le ha già messe nel mirino. Ogni anno il campione livornese riesce a togliersi soddisfazioni. Quest’anno ha vinto a fine marzo il Gran Premio Industria e Artigianato a Larciano ed ha rifinito la preparazione per il Giro d’Italia con le Ardenne. Tutto questo dopo un sofferto e tribolato 2021 a seguito della miocardite che condizionò pesantemente quella stagione. “Bisogna partire con il piede giusto – dice Ulissi – e sino dalla prima giornata con la tappa ungherese non certo facile di Visegrad. Ho cerchiato in rosso quelle tappe che ritengo siano adatte alle mie caratteristiche ma non voglio sbilanciarmi. Nella tappa inaugurale con quella pendenza nel finale, sono certo che Van der Poel cercherà di conquistare la maglia rosa. In effetti mi piace anche a me, così come la maglia rosa”.

Vincenzo Albanese portacolori della Eolo Kometa si può considerare invece tra gli atleti adatti alle volate impegnative, ai promotori di fughe perché il “valdarnese” ama correre all’attacco. Tra l’altro Vincenzo in squadra ha quel Lorenzo Fortunato, 25 anni, (considerato uno dei pochissimi italiani l’altro è Ciccone, mentre Vincenzo Nibali è tutto da scoprire su quello che potrà fare nella corsa rosa) in grado di far bene sulle salite e che può guardare anche alla classifica generale. A proposito di Nibali il suo direttore sportivo, Giuseppe Martinelli che abbiamo incontrato nei giorni a Prato alla festa dei campioni organizzata dal Bici Club di Enzo Ricciarini è fiducioso. “Vincenzo ora sta bene, si è preparato con scrupolo per il Giro e sono convinto che può far bene. Lo scopriremo giorno dopo giorno, Vincenzo non è mai presente per far numero, e qualcosa di bello lo potrebbe inventare senza dimenticare che lunedì 11 maggio si arriva a Messina, ovvero a casa sua”.  

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