Gattuso, la Champions e Firenze Solo la coppa è l’ultimo ostacolo

di Giampaolo Marchini

Tra Gattuso e la Fiorentina pare esserci al momento la qualificazione alla Champions League che Rino sta inseguendo con il Napoli. Troppo concentrato su questo traguardo per distogliere energie da concentrare sul suo futuro, nonostante il pressing di Commisso che lo avrebbe indicato come opzione numero uno per la guida della Fiorentina 2021-2022. Pressing battente che risale anche a un recentissimo passato. Le due parti si sono piaciute, da subito. Ma da qui a dire che tutto sia fatto ci corre. Già, troppo serio Gattuso per non parlare direttamente con De Laurentiis e prendere una decisione (insieme) che pare segnata. Il divorzio è nell’aria, anche se la diplomazia pare sia al lavoro per cercare di ricomporre una frattura al momento insanabile. Anche l’ambiente azzurro si sarebbe schierato compatto al fianco di Rino, spingendo proprio verso una ripensamento da parte dell’allenatore di Corigliano Calabro. Da Roma, però, rimbalzano voci che potrebbero mettere in crisi un matrimonio che ormai pare sul punto di consumarsi. Le sirene inglesi per Simone Inzaghi sono destinate ad avere la meglio, con il fratello di Pippo sempre più vicino a firmare con il Tottenham. Ecco che Lotito avrebbe deciso di puntare su Gattuso per la prossima stagione. Neppure la posizione di Tare pare essere così solida. Insomma, una rivoluzione in vista in casa biancoceleste che mette a repentaglio anche i piani viola.

Luis Castro, intanto, ha ormai salutato lo Shakhtar e questo apre le porte all’arrivo di Roberto De Zerbi a Donetsk che aspetta solo di chiudere la stagione con il Sassuolo, che ha messo nel mirino Italiano, tecnico dello Spezia. Ovviamente la scelta dell’ancora per poco allenatore dei neroverdi chiude definitivamente l’ipotesi di vederlo a Firenze. Strada per la verità mai del tutto percorsa, anche se il profilo di De Zerbi era uno di quelli monitorati con convinzione dalla dirigenza viola.

Da non trascurare, così, come alternativa credibile la pista straniera. Garcia lascerà il Lione e per la sua successione dopo Fiera si fa strada l’ipotesi Fonseca, anche lui un quasi ex giallorosso. La Fiorentina non molla il francese, impegnato anche lui nella volata Champions della Ligue 1, che resta sul taccuino della dirigenza viola.

Capitoli dirigenti. Dopo i nomi di Macia e Accardi (Empoli), tra i candidati torna viva l’ipotesi Roberto Goretti, ex direttore spportivo del Perugia.