Fiorentina-Juventus: cori e fumogeni, il diktat dei tifosi

Contestazione e faccia a faccia con la squadra davanti al centro sportivo: «Dovete dare tutto in campo»

La contestazione di ieri dei tifosi con lo striscione srotolato davanti al centro sportivo

La contestazione di ieri dei tifosi con lo striscione srotolato davanti al centro sportivo

Firenze, 25 aprile 2021 - A far capire ai giocatori viola quanto, pur in tempo di Covid, sia importante per Firenze la partita contro la Juventus (a maggior ragione, quella giocata in casa) ci hanno pensato circa 250 ultras della Fiorentina che ieri pomeriggio, poco prima che avesse inizio la seduta di rifinitura, si sono ritrovati fuori dal centro sportivo per incitare la squadra ma anche - e soprattutto - per lanciare un avvertimento ben preciso ai giocatori, impegnati in una gara da sempre più speciale di altre ma che stavolta mette in palio la permanenza in Serie A. A sintetizzare quello che ormai da tempo è il pensiero della tifoseria organizzata, stanca dei troppi risultati altalenanti di una squadra già in passato accusata di scarso impegno, è stato un lungo striscione srotolato all’ingresso dei campini e a firma 1926: "Un nemico da battere, una salvezza da conquistare: lottate da leoni o levatevi dai co***oni".

Un messaggio forte e chiaro, reiterato tra fumogeni viola e petardi, che i calciatori stessi hanno recepito con i loro occhi visto che, su indicazione del dg Barone, Pezzella e compagni si sono avvicinati al cancello di ingresso guidati da Beppe Iachini per raccogliere l’intenso sfogo della piazza, durato in tutto dieci minuti.  

I cori scanditi ieri pomeriggio davanti al centro sportivo, per la verità, sono stati più di contestazione che di incitamento ("Tirate fuori gli attributi", "Bisogna correre per vincere" e "Se andiamo in B vi facciamo un c**o così") ma al termine dello show è stato rivolto l’ultimo avviso, tramite megafono: "In una squadra ci si aiuta sempre l’un con l’altro ma noi in poche partite abbiamo visto un atteggiamento così" - è stato gridato ai viola - "Siamo qui a dirvi solo di salvare la Fiorentina, poi a fine anno prendete le decisioni che volete. Con la Juve deve essere una battaglia perché dietro di voi ci sono un popolo e una città intera: onorate la nostra maglia, vogliamo vedere in campo undici leoni". I giocatori della Fiorentina hanno recepito e hanno salutato gli ultras con un applauso, tornando poi al lavoro sul campo. Il tifo, dunque, ha fatto la sua mossa: adesso si attende solo che anche la squadra risponda di conseguenza sul terreno di gioco.  

Andrea Giannattasio  

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