Basket, Final Eight di Coppa Italia: impresa Virtus Bologna. Milano eliminata (84-86)

Sorpresa al Mandela Forum: eliminata la testa di serie numero uno / Nel primo quarto Cremona batte Varese

Una fase di gioco della partita (Germogli)

Una fase di gioco della partita (Germogli)

Firenze, 14 febbraio 2019 - Sorpresona al Mandela Forum. Una grande Segafredo Virtus Bologna fa fuori l’A|X Armani Exchange Milano. La testa di serie numero 1 della Final Eight di Coppa Italia torna subito a casa. Finisce 84-86 una partita risolta all’ultimo secondo... dall’instant replay che annulla dopo cinque minuti di gelo il canestro del possibile over time di Brooks. Sarebbe stata una punizione terribile e ingiusta per la Virtus, che merita ampiamente l’accesso alla semifinale, dove sabato affronterà la Vanoli Cremona. Milano tradita dal leader James. Virtus in paradiso grazie a Taylor. Venerdì la Final Eight prosegue con Venezia-Sassari (ore 18) e Avellino-Brindisi (ore 20.45).

La cronaca. Milano sembra poter avanzare ad ampie falcate in avvio, ma la Virtus, dopo le padelle iniziali, dimostra di essere scesa in campo con l’atteggiamento giusto e tiene alla grande il confronto. La spavalderia della Virtus premia con il primo vantaggio esterno firmato dal gioco da tre punti di M’Baye (22-24 al 12’). Aspettando James che nel primo tempo non arriva mai (1/8 dal campo), per fortuna per Milano ci sono Nunnally (11 punti) e i rimbalzi in attacco (9 all’intervallo). Bologna chiude alla grande il primo tempo (36-41 al 20’) cavalcando prima Aradori, poi Qvale e Moreira che dentro l’area fanno male a tutti i lunghi Olimpia, presi letteralmente a spallate.

Il film della partita non cambia alla ripresa delle operazioni. La Virtus non molla di un centimetro, vede la possibilità concreta di fare l’impresa a va fino in fondo. Aradori e Taylor sono due ancore di salvataggio in momento decisivi. Il playmaker americano della Virtus fa la differenza nell’ultimo quarto, spendendosi in difesa, salvando palloni e soprattutto facendo canestro. Sua la tripla del +13 (61-74) a cinque minuti dalla fine. Milano sparacchia da tre punti, James dopo trentacinque minuti da fantasma, entra in scena nel finale, ma a buoi ormai scappati. Cinque punti in fila di Micov illudono l’Olimpia (68-74 al 37’); M’Baye e Moreira infatti ridanno subito la doppia cifra di vantaggio (68-79 al 38’). Si entra in una volatona pazzesca, dove alla Virtus viene un po’ il braccino per la paura di completare l’impresa. Dopo la tripla di Jerrells a 1’’ dalla fine per il -2 (84-86), l’azione della gara. Sulla rimessa dal fondo la Virtus pasticcia, recupera palla Brooks che in allontanamento brucia la sirena. Canestro da 2 buono e overtime? No. Dopo minuti di fiato sospeso, l’instant replay dice canestro oltre la sirena di un decimo di secondo. Il popolo Virtus esplode. L’impresa è realtà.

Il tabellino A|X Armani Exchange Milano 84 Segafredo Virtus Bologna 86 A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: James 13 (2/7, 1/11), Nunnally 19 (4/7, 3/3), Micov 17 (7/10, 1/3), Brooks 11 (3/4, 1/3), Omic 4 (2/3); Burns 4 (2/5), Della Valle 3 (1/2, 0/3), Fontecchio (0/1 d 2), Kuzminskas 7 (2/5, 1/4), Jerrells 6 (0/2, 2/4), Cinciarini (0/1 da 2) Ferraris ne. All. Pianigiani. SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Taylor 23 (5/8, 3/7), Cournooh 9 (2/4, 1/2), Punter 4 (2/2, 0/2), M’Baye 14 (5/7, 1/2), Moreira 14 (6/12); Martin 2 (1/4 da 2), Aradori 15 (1/4, 3/5), Baldi Rossi, Qvale 5 (2/3), Pajola, Cappelletti ne, Berti ne. All. Sacripanti. Arbitri: Mazzoni, Martolini e Borgioni. Parziali: 22-17, 36-41, 54-63.

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