Figline, maledetta furbata Scatta l’esposto in procura

I valdarnesi regalano due gol al Tau per avere ancora chance di promozione. La rabbia del Livorno: "Siamo stati danneggiati, mai visto niente del genere"

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La sconfitta più rotonda era più vantaggiosa di quella di misura. E così il Figline avrebbe regalato un paio di gol al Tau Calcio, nella poule promozione del campionato di Eccellenza: le immagini, diffuse da alcune emittenti locali, con cui la retroguardia valdarnese consegna la palla a porta spalancata agli attaccanti avversarsi, sono inequivocabili. Il risultato finale di 5-1 in favore della formazione di Altopascio, finisce per danneggiare il Livorno, che adesso, in virtù dei meccanismi promozione (le prime due del girone a tre salgono in serie D) nell’ultima partita di domenica contro il Tau deve obbligatoriamente vincere. Mentre il Figline ha la garanzia di avere ancora chance di promozione.

La classifica è infatti questa: Figline a 5 punti, senza più partite da giocare, Tau e Livorno a 4. A parità di punti vale la differenza reti. Se il prossimo match tra Livorno e Tau finisse in parità, proprio in virtù delle 3 reti in più segnate dal Tau, la squadra lucchese sarebbe promossa, mentre il Livorno sarebbe costretto a giocare un ulteriore eventuale spareggio con il Figline in campo neutro. Se una delle due vince, la compagine fiorentina arriva seconda e passa.

Ma le reazioni alla “furbata“ dei valdarnesi non si sono fatte attendere. Anzi, il Livorno, a braccetto con il Tau, ha presentato un esposto alla procura federale in cui si denuncia un comportamento antisportivo. "Purtroppo nella partita di mercoledì - ha detto il presidente dei labronici Paolo Toccafondi - si sono verificati comportamenti ascrivibili ai giocatori e alla società del Figline che non avevo mai visto in 40 anni di calcio e che potrebbero configurare un’ipotesi di illecito ai danni del Livorno. Motivo per cui ho l’obbligo di tutelare la nostra grande famiglia e la nostra società".

Le immagini dei gol subiti (in particolare il quarto e il quinto, giunti nel recupero) sono stati oggetto anche di una bufera sui social all’indirizzo delle società o dei calciatori. Il Figline al momento non commenta ufficialmente, mentre il Tau ha diffuso una nota con cui "ci tiene a prendere le distanze da quanto successo, negli ultimi dieci minuti di gioco, durante la partita contro il Figline, perché queste logiche e questi comportamenti sono fuori dalla nostra cultura sportiva. Siamo spiacenti del comportamento dei nostri avversari che, sul 3-1, hanno deciso di smettere di giocare fornendo un brutto spettacolo a tutti i tifosi accorsi sugli spalti dello stadio di Altopascio".

Stefano Brogioni

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