Distanza e costi alti In Turchia andranno soltanto i fedelissimi

Sarà una trasferta per pochi intimi. Anzi, pochissimi. Giovedì sera ad Istanbul, nella seconda gara del girone di Conference League contro il Basaksehir, i viola saranno sostenuti da una cinquantina di fedelissimi. Un zoccolo duro, stavolta davvero, che non vuole stare lontano dalla squadra di Italiano anche quando le condizioni sono realmente complesse. Il dato è quello, può aggiungersi qualche ritardatario all’ultimo tuffo, ma la conta si sposterà di poco.

Ovvie le difficoltà logistiche. In primis i circa 2.000 chilometri che separano Firenze da Istanbul, di giovedì in notturna. Senz’altro c’è chi sarebbe andato volentieri e non ha avuto permessi dal lavoro. Poi, può realmente incidere, il momento non esaltante della squadra, oltre ai tanti impegni ravvicinati in casa ed in trasferta. Infine i costi, perché per un viaggio del genere servono diverse centinaia di euro.

Una decina di giorni fa l’ATF ha provato ad organizzare un volo charter che prevedeva la partenza da Bologna alle 7 del mattino ed il ritorno subito dopo la partita. Costo, biglietto stadio escluso, 450 euro a persona (erano inclusi gli spostamenti ad Istanbul). Progetto andato a monte per le poche adesioni, ma il preventivo di spesa rende bene l’idea su quanto possa venire a costare questa trasferta. Allo Stadio Basaksehir Fatih Terim, dunque, giovedì sera saranno senz’altro pochi ma buoni i sostenitori gigliati. Tutti si muoveranno autonomamente. C’è chi partirà da Pisa, chi da Bologna. Con l’obiettivo di tornare con tre punti.

Alessandro Latini

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